Terremoto, trema di nuovo l’Italia: forte scossa al sud

Altra scossa di terremoto, dopo quella che ha colpito Modena e Bologna, sulla nostra Penisola. L’evento sismico è avvenuto vicino alle coste calabresi.

Già il risveglio di alcuni italiani non è stato dei migliori, infatti all’alba in Emilia Romagna si è avvertita una scossa di magnitudo 3.3 della scala Richter. Cosa che ha creato forte apprensione per gli abitanti di Modena e Bologna.

A poche ore di distanza, si è segnalata un’altra scossa molto più forte di quella che ha colpito la regione dell’Emilia Romagna. L’evento sismico è avvenuto di fronte alla costa Ovest della Calabria, con l’epicentro a 58 chilometri da Lamezia Terme, provincia di Catanzaro.

Non è la prima volta che in quella zona si assiste ad una scossa del genere. Fortunatamente, almeno per il momento, sembra che la situazione non abbia causato forti danni e che sia tutto sotto controllo.

Terremoto: forte scossa al Sud

La Calabria ha tremato alle 7:30 con una scossa di magnitudo 4.4 della scala Richter. Questa è stata registrata nella parte della costa Ovest, nella zona tra Amantea (Cosenza) e Lamezia Terme (Catanzaro).

Secondo quanto segnalato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto ha avuto un ipocentro a circa 200 chilometri di profondità ed un epicentro a 58 chilometri dal Lamezia Terme. C’è stata moltissima apprensione nei cittadini ma la scossa non ha causato forti danni sia a persone che alle strutture.

Il terremoto è segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma che ha fornito anche le coordinate geografiche (lat, lon) che corrispondono a 38.987, 15.646 ad una profondità di 200 chilometri.

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L’unico disagio causato dal sisma è stata la sospensione in via precauzionale del traffico ferroviario sulla linea Paola-Reggio Calabria, successivamente ripristinato. Questa è servita per fare le dovute verifiche tra Longobardi e Amantea e tra Pizzo e Zambrone.