“Insulti e minacce”, parla la campionessa di Reazione a catena

Sara, una delle tre campionesse de le Sibille di Reazione a Catena, sui social spiega che avrebbe ricevuto insulti e minacce: di cosa si tratta

Reazione a catena, Sibille: Sara svela di aver ricevuto minacce
Reazione a catena e concorrenti (fonte foto_ Raiplay)

Le Sibille, campionesse in carica, stanno tenendo compagnia, entusiasmando ed emozionando i tantissimi telespettatori che seguono con passione ed affetto Reazione a catena, il noto programma di successo condotto su Rai 1 da Marco Liorni: tuttavia in questa occasione arrivalo le parole di Sara e non riguardano un aspetto piacevole.

Chi segue il programma con attenzione, sa bene che da alcune puntate a questa parte le campionesse in carica sono Le Sibille, che grazie ad emozionanti sfide vinte, all’intesa tra le tre concorrenti, alla cultura e al tempismo, hanno ottenuto varie e preziosi vittorie.

Tuttavia, come detto, in questo caso quando scritto su Twitter da Sara non ha a che fare con un episodio piacevole ma riguarderebbe invece minacce ed insulti che avrebbe ricevuto.

Reazione a catena Sibille, Sara: “Ho esposto una querela”

Le parole affidate a Twitter da parte di Sara de Le Sibille, le campionesse attualmente in carica di Reazione a catena, fanno riferimento ad alcune minacce, ma anche ad insulti, che quest’ultima avrebbe ricevuto.

Andando nello specifico di quanto scritto dalla concorrente, insegnante e cantautrice, quest’ultima ha infatti spiegato che: “A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili e questa sera non commenterò sui social Reazione a catena che, ricordiamo è un gioco e quello doveva restare”

Queste le sue parole su Twitter, con la concorrente che successivamente prosegue, spiegando che avrebbe ricevuto anche insulti in merito al suo orientamento sessuale.

LEGGI ANCHE >>> Reazione a catena, Sibille in trionfo: a quanto ammonta il bottino?

Sara infatti scrive: “In tutto questo sono stata insultata e minacciata anche per il mio orientamento sessuale. Se la legge Zan fosse stata approvata, avrebbe costituito un aggravante”. 

Tanti i messaggi da parte degli utenti che sono arrivati alla concorrente, che insieme alla sua squadra, dopo l’intensa vittoria fatta registrare ieri, anche nell’appuntamento odierno di Reazione a Catena hanno concluso la puntata vincendo ed indovinando l’ultima parola.

Gestione cookie