La compagnia aerea Ryanair ha ricevuto una prima multa dall’Enac per delle spese extra che non dovrebbero esserci. Vediamo quali sono.
L’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile è sul piede di guerra contro la compagnia low cost Ryanair. Il motivo sarebbero delle spese extra che non ci dovrebbero essere. Queste hanno fatto muovere l’ente in maniera decisa e molto dura.
I motivi del contendere sarebbe, appunto, un sovraprezzo legato al posto a sedere dei bimbi vicini ai genitori o alle persone con disabilità vicino agli accompagnatori. Al momento, la società del vettore ha ricevuto una prima multa da 35 mila euro con la possibilità che ci sia un esposto alla Procura per questa situazione.
Come riportato dal Corriere, la società irlandese ha preferito non rispondere a queste notizie. Lo stesso quotidiano ha poi fatto una prova per vedere se davvero ci fossero queste spese in più. Ed è effettivamente così ma il cliente potrà chiedere il rimborso.
Ryanair: la reazione dell’Enac e cosa rischia
Il presidente dell’Enac, l’avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, è stato molto duro contro la compagnia low cost: “È sconcertante come Ryanair continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole Enac, né del decreto monocratico del Tar”.
Come detto, la compagnia del vettore non solo rischia ancora multe ma anche un pesante procedimento. A confermarlo è lo stesso avvocato: “L’Enac sta valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica per inosservanza da parte di Ryanair degli ordini giudiziari, in base a quanto disposto dall’articolo 650 del codice penale”.
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Questa, probabile, azione è spinta dalla nuova regola che è entrata in vigore lo scorso 15 agosto. Nonostante il tentativo della compagnia di far slittare il termine sull’adeguarsi al provvedimento, questo è stato respinto dal Tar del Lazio. Per questo motivo, le società si devono immediatamente adeguare se non vogliono incappare in multe che vanno dai 10 ai 50 mila euro. Vedremo come evolverà questa situazione e se ci sarà l’esposto minacciato dall’Enac e che potrebbe portare ad una vera e propria battaglia.