Quella di accantonare i risparmi e depositarli poi sul conto corrente è un’attività molto importante: un dettaglio particolare, però, non è noto a tutti
L’attività di accantonare i propri risparmi, depositandoli poi sul conto corrente, bancario o postale che sia è quanto mai importante, poiché contribuisce a rendere più stabile la propria situazione economica: un dettaglio particolare però non è a noto a tutti, ma di che cosa si tratta?
Affidare i propri risparmi ad un Istituto di Credito è un’operazione importante che mette in salvo gli stessi, a dispetto di quanto avveniva di certo con maggior frequenza in passato. È probabilmente calato, infatti il numero di quei lavoratori che, dopo aver ricevuto il proprio stipendio, lo ritiravano per poi custodirlo in casa.
Il suddetto è un atteggiamento forse più diffuso tra gli anziani, per quel che riguarda l’assegno pensionistico, ma sui grandi numeri, l’utilizzo del conto corrente per il deposito è per lo più diffuso.
Ma qual è il dettaglio particolare che non tutti conoscono al riguardo?
Conto corrente, risparmi e deposito: l’articolo 1834 del Codice civile
È un dettaglio importante quello che viene sottolineato da proiezionidiborsa.it, che a proposito di conto corrente, risparmi e depositino, fa cenno all’articolo 1834 del Codice civile.
Tale dettato legislativo, si legge, stabilisce che l’Istituto di credito ottiene la proprietà delle somme di denaro che sono state versate dal correntista, ma che è tenuta alla restituzione delle dette cifre che sono state depositate.
La banca infatti ne diventa proprietaria ma è obbligata alla restituzione delle somme, alla scadenza pattuita o alla richiesta del depositante.
“Nei depositi di una somma di denaro presso una banca, – si legge a tal riguardo – questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria”.
LEGGI ANCHE >>> Conto corrente e soldi, come conservare i risparmi? La regola infallibile
È una proprietà in un certo lasso di tempo, che viene determinata dalla scadenza del contratto o qualora, come detto, colui che ha il conto corrente non faccia richiesta di restituzione di quanto depositato.
Un dettaglio di cui forse non tutti sono a conoscenza, legato al funzionamento e alla disciplina, anche in termini di giuridici, che vi è al riguardo e inerente all’operazione in questione.