La terra trema ancora una volta. L’istituto di vulcanologia e sismologia ha rilevato una forte scossa di terremoto. Vediamo dove.
Un nuovo terremoto ha colpito il pianeta. Una forte scossa di magnitudo 7.2 ha colpito circa 40 miglia (63 km) a est di Pondaguitan nelle Filippine. Provocando un allarme tsunami che è stato poi cancellato dagli addetti ai lavori. L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia afferma che si prevedono danni e scosse di assestamento.
Quella che si è registrata è stata una violenta scossa che si è riversata sulla costa sud-orientale della Terra. Gettando in questo modo nel panico intere popolazioni. Fortunatamente il terremoto in questione non ha generato uno tsunami in tutto il Pacifico che avrebbe minacciato le Hawaii. Questo secondo i funzionari dell’istituto.
La scossa si è registrata intorno alle ore 17:46 locali. Quando in Italia erano, invece, le 19.46. Ed è stato centrato a circa 39 miglia ad est di Pondaguitan, Davao sull’isola di Mindanao, sempre nelle Filippine.
Terremoto, le Filippine tremano: paura tsunami nel Pacifico
Il forte terremoto nelle Filippine è avvenuta ad una profondità di circa 77 km. Dati resi noti secondo lo United States Geological Survey. Inoltre la scossa di 7.2 è stata localizzata anche dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Una grande paura per l’intera popolazione delle Filippine, ma non solo. Infatti, la potenza del sisma ha generato panico anche tra gli addetti ai lavori. Dove si temeva uno tsunami che colpisse l’intero Pacifico. Questo avrebbe scatenato una tragedia senza precedenti, soprattutto perché avrebbe colpito l’isola statunitense delle Hawaii.
Tuttavia, il servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ha affermato che per il momento non vi è alcun rischio di tsunami. Infatti, tutta la costa occidentale degli Stati Uniti non ha avuto ripercussioni sul terremoto registrato nelle Filippine. E che quindi la popolazione può stare tranquilla.
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Anche l’agenzia di gestione delle emergenze delle Hawaii ha accantonato le preoccupazioni che erano in vita subito dopo la scossa. Infatti l’istituto ha affermato che anche l’isola americana non ha affrontato alcuna minaccia di tsunami. E la vita è proseguita tranquillamente, senza prendere precauzioni estreme.
