Matrimonio a prima vista: c’è del tenero tra due ex concorrenti non accoppiati? Loro negano, ma l’intimità è difficile da nascondere.
Ancora una volta, pare che a trovare l’amore sono due concorrenti di edizioni diverse che gli esperti non avevano pensato di accoppiare: la maledizione di Matrimonio a prima vista continua. Il titolo del noto programma tv nato su Sky e poi sbarcato su Discovery è ormai quasi da considerarsi in chiave ironica.
A più di 6 mesi di distanza dai matrimoni che si tengono alla fine della trasmissione, quasi tutte le coppie abbinate dal pool di psicologi e consulenti hanno infine optato per la separazione.
L’aspetto ironico della vicenda non si esaurisce qui: negli anni successivi alle varie edizioni che si sono susseguite, molti partecipanti si sono accoppiati con concorrenti non accoppiati. Pare sia successo di nuovo, ma per ora il condizionale è ancora d’obbligo.
Andrea Ghiselli e Francesca Musci: è amore, nonostante “Matrimonio a prima vista”?
La coppia in questione è composta da Francesca Musci, della seconda edizione del reality TV che l’aveva condotta in sposa Stefano Protaggi, e da Andrea Ghiselli della quinta edizione che aveva pronunciato il fatidico sì con Nicole Soria. Entrambi i matrimoni erano finiti nel nulla di fatto del divorzio, anche con strascichi emotivi pesanti.
É da qualche tempo che i due si frequentano, e consultando i social si può evincere quanto la sintonia tra di loro sia molto forte. Sui loro profili, in particolare su quello di Andrea, si possono trovare scatti che li ritraggono insieme, in spiaggia, durante una passeggiata oppure in compagnia di amici ad una festa.
Difficile fare finta che non ci sia nulla, a giudicare dalla foto poco più sopra. Ma loro negano che Cupido abbia già scoccato la sua freccia. Tuttavia c’è una prova ancora più eloquente che tra di loro la frequentazione in amicizia potrebbe trasformarsi molto in presto in qualcos’altro.
Una delle foto su IG ritrae Andrea e Francesca di spalle, mettendo in mostra il tatuaggio di lui alle caviglie. Si tratta della parola “serendipity“, resa con caratteri grafici particolari. La didascalia che accompagno lo scatto recita: “trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un’altra“. Giudicate voi.
