Il dramma di Al Bano: “Dura vederla in quello stato”

Al Bano Carrisi confessa la sua preoccupazione per lo stato di salute della figlia Jasmine. La ragazza è risultata positiva al Covid. 

Momento difficile in casa Carrisi. La figlia di Al Bano e Loredana Lecciso è risultata positiva al Coronavirus. “Jasmine non sta bene”, ha confessato il cantante pugliese al portale Adnkronos, rivelando tutte le sue preoccupazioni per lo stato di saluto della ventenne.

La positività era stata annunciata dalla stessa ragazza nelle sue Stories di Instagram. Infatti, Jasmine, ha rivelato agli oltre 90 mila follower di essere stata contagiata dal virus. “Comunicazione importante: sto malissimo – aveva dichiarato – spero che passerà presto”.

“L’abbiamo dovuta segregare in casa – ha ammesso Al Bano – e per una ragazzina di 20 anni è molto dura”. Poi il cantante ha raccontato i sintomi che stanno debilitando la figlia, sottolineando come ha la febbre a 38, spossatezza e tosse: “Tutte cose tipiche di questo maledetto virus”.

Al Bano preoccupato per la figlia Jasmine: “è dura vederla così”

Il cantante di Cellino San Marco ha manifestato tutta la sua preoccupazione nel vedere la figlia soffrire a causa del Covid. La ragazza, ha detto Carrisi, ha fatto solamente la prima dose del vaccino e stava aspettando di fare la seconda, fino a quando non è rimasta positiva.

“Se non avesse fatto la prima dose del vaccina chissà come starebbe in questo momento – ha ammesso Al Bano – è dura vederla in quelle condizioni, aggredita da un microbo contro cui non puoi fare nulla”.

Carrisi contro i no-vax: “Il vaccino è la salvezza”

Dopo aver espresso le sue preoccupazioni sulle condizioni di salute della figlia, il cantante rivela che “il vaccino è la salvezza”. Poi ha sottolineato tutta la sua contrarietà ai no-vax: “Leggo che alcuni contrari al vaccino, dopo aver avuto il Covid, fanno appello a vaccinarsi – ha detto – Ognuno è libero di vivere e morire come vuole, però questo non può influenzare l’umanità“.

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Poi si è detto favorevole al Greenpass: “Tutte le precauzioni che servono ad allontanare il virus – dice ad Adnkronos – vanno prese, vanno fatte e vanno rispettate”.