Gaetano Curreri, noto cantante degli Stadio, ha avuto un malore durante il suo ultimo concerto: sui social è già guerra con i No Vax.
Gaetano Curreri, noto e famoso frontman degli Stadio, durante l’ultimo concerto a San Benedetto del Tronto ha avuto un malore: sui social è già guerra con i No Vax.
Come sicuramente già sapranno i tantissimi fan del cantante, il concerto è stato immediatamente fermato e sul palco sono intervenuti i sanitari del 118 per aiutare il cantante che poi è stato trasportato in ospedale.
Il frontman ha 69 anni anni e prima del malore si apprestava a cantare il brano di Lucio Dalla ‘Piazza Grande‘, ma non è più riuscito a continuare l’esibizione; la sua band si è immediatamente precipitata a soccorrerlo ed in seguito sono arrivati i medici.
Secondo quanto riportato da ‘Tgcom24‘, il problema che ha causato il malore al cantante sarebbe di origine cardiaca; ora Curreri è ricoverato presso l’ospedale di Ascoli in terapia intensiva cardiologica. Inoltre, la pagina ufficiale degli Stadio fa anche sapere che il frontman è stabile.
LEGGI ANCHE >>> Tullio Solenghi straziato dal dolore: “Ci manchi, sembra un’eternità”
Gaetano Curreri – Twitter: dopo il malore del cantante si scatenano i No Vax
Gaetano Curreri, noto frontman degli Stadio, ha avuto un malore mentre si preparava a fare il bis alla fine del concerto: i No Vax si scatenano sui social.
La notizia è stata data anche da ‘Tgcom‘ ed è stata pubblicata sulla pagina Twitter dell’appena citato giornale; dopo poco tempo i commenti sono cominciato ad arrivare ed in modo particolare è stato utilizzato anche #nessunacorrelazione.
Tra i commenti arrivati molti si sono focalizzati sul fatto che, almeno secondo quanto scritto, il cantante avrebbe ricevuto la seconda dose di vaccino contro il Nuovo Coronavirus e il malore sarebbe dunque stato causato da questo.
LEGGI ANCHE >>> Lutto per Luisa Ranieri: “Arrivederci amico mio”
Altri, invece, hanno risposto in malo modo a chi supponeva una correlazione tra il vaccino fatto dal cantante ed il malore avuto in seguito. Insomma, la solita guerra social con i No Vax.