Bebe Vio, amata e stimata campionessa olimpica, si è mostrata con un espressione che rivela tutto: “Padre nostro aiutami tu“
Bebe Vio, amata e seguita campionessa olimpica, è ritornata in pista e la sua espressione dice davvero tutto: “Padre nostro aiutami tu“.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, i Giochi Paralimpici cominceranno il prossimo 24 agosto e termineranno il 5 settembre 2021 e tra gli atleti ci sarà anche Beatrice che, durante questi giorni, si sta allenando duramente.
La nota atleta pratica scherma fin dall’età di cinque anni e mezzo, ma a soli 11 anni viene colpita da meningite fulminante; dopo una lunga riabilitazione presso un centro di riabilitazione di Bologna ritorna ad allenarsi.
Nel corso degli anni, l’artista è spesso apparsa come testimonial per far conoscere agli altri lo sport paralimpico; la famiglia dell’atleta ha anche fondato un’associazione ONLUS, la ‘art4sport‘, che sostiene l’integrazione per i bambini che hanno subito amputazioni.
Ovviamente, come i suoi tanti seguaci si aspettano, l’atleta anche quest’anno non poteva di certo mancare ai giochi paralimpici e gli allenamenti sono davvero molto duri.
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Bebe Vio – Instagram: lo scatto mostra il duro lavoro per la preparazione ai giochi paralimpici
Amatissima dal pubblico e molto seguita sui social, Bebe Vio continua a sorprendere e questa volta il Preparatore atletico nazionale scherma paralimpica, Giuseppe Cerqua, ha pubblicato uno scatto della suddetta atleta: il lavoro è davvero duro.
Come in molti già sapranno e come anticipato in precedenza, l’atleta paralimpica si sta preparando per partecipare ai giochi paralimpici e il suo volto mostra tutto il duro lavoro.
Lo scatto pubblicato da Vio tra sue sue stories ha una didascalia che l’accompagna e che recita: “Avete detto morte da ultimo allenamento pre olimpico!?… Grazie coach“.
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In seguito la fotografia in questione, come detto, è stata ripresa da Giuseppe Cerqua e lui l’ha accompagnata con una didascalia: “Faccia da cresima o da ultimo allenamento????” e l’atleta ha commentato scrivendo: “Padre nostro aiutami tu”.
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