Diana e Carlo, il curioso dettaglio sulle nozze che nessuno conosce

Il Matrimonio di Diana e Carlo, il cui anniversario ricorre oggi si è tenuto in un luogo diverso dal solito. Ecco il motivo.

Oggi ricorre l’anniversario del matrimonio del Principe Carlo e della compianta principessa Diana. Era il 29 luglio del 1981. Quelle nozze reali avrebbero avuto una eco mediatica senza precedenti e incantato un’intera generazione. Da quell’unione, che ha dato i natali agli eredi al trono britannico, sarebbe scaturito anche molto dolore, come sappiamo.

Ci sarebbe moltissimo da discutere, riguardo ai protagonisti di quell’evento storico e sui moltissimi dettagli che vivacizzarono quelle nozze. Ce n’è uno poco noto, che proviamo ad approfondire: solitamente i matrimoni reali dei Windsor si tengono presso la splendida Abbazia di Westminster. Eppure la celebrazione dell’amore tra Carlo e Diana si tenne in un altro luogo. Per quale motivo?

Lady Diana e il Principe Carlo: Saint Paul e non Westminster

La cattedrale di Saint Paul, imponente luogo di culto anglicano nel centro di Londra, fu scelta come luogo adibito alla consacrazione delle nozze tra Lady D. e Carlo d’Inghilterra. L’edificio religioso, che unisce classicismo e stile gotico in una suggestiva cornice architettonica, è pari merito evocativo anche rispetto a Westminster.

Nell’ultimo secolo vi furono celebrate importanti ricorrenze, ma mai un matrimonio così cruciale per i destini della casata reale. Saint Paul fu prescelta, in realtà, per due motivi molto semplici: la maggiore disponibilità di posti a sedere e la possibilità di fare un’ingresso in Chiesa più lungo.

La cosa assume ancora più senso se si considera l’attesa spasmodico del pubblico per il primo royal wedding ipermediatizzato. Per dare un’idea: le nozze furono trasmesse in tutto il mondo grazie alla diffusione e allo sviluppo delle tecnologie televisive, e ben 750 milioni di telespettatori assistettero all’evento in mondovisione.

LEGGI ANCHE >>> Lady Diana, avete visto sua nipote? E’ identica a lei

Invece, furono ben 600.000 le persone accalcatesi nelle strade londinesi per assistere alla promessa d’amore di Carlo e della benvoluta Diana. Nessuna cattedrale avrebbe potuto contenerle, ma si optò per quella più capiente.