I pubblici ministeri accusano il cantante R. Kelly di abusi sessuali anche di un ragazzino. Si aspetta il processo ad agosto.
Il cantante statunitense di R&B R. Kelly è stato accusato di abusi sessuali su un ragazzo di 17 anni. I pubblici ministeri sostengono che abbia abusato dell’adolescente dopo averlo incontrato in un McDonald’s di Chicago nel 2006.
Adesso gli inquirenti vogliono che questo crimine sia preso in considerazione insieme agli altri presunti crimini nel prossimo processo di agosto. Quella dei pm è una certezza, anche se Kelly nega di aver abusato di qualcuno. Adesso i suoi legali dovranno preparare la difesa anche riguardo queste nuove accuse.
Il vincitore del Grammy, Robert Kelly, dovrà infatti affrontare un processo a New York il mese prossimo con l’accusa di sfruttamento sessuale minorile, pedopornografia, racket e ostruzione alla giustizia. Secondo quello che sappiamo, le accuse riguardano in tuto sei persone, tra donne e ragazze senza nome.
Ennesima accusa sugli abusi sessuali per R. Kelly: la verità nel processo del 9 agosto
Queste accuse si vanno ad aggiungere a quelle secondo cui la star avrebbe costretto diverse donne, tra cui una minorenne, a fare sesso con il giovane mentre le filmava. I pubblici ministeri affermano che tutti questi presunti crimini di Kelly “non erano eventi isolati e facevano parte di uno schema più ampio”.
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Il giudice deve ancora decidere se le prove saranno prese in considerazione. Il suo processo a New York dovrebbe iniziare il 9 agosto. Nel frattempo, Kelly è in prigione da quasi due anni in attesa di essere giudicato.