Nuovo virus dalla Cina, arriva la prima vittima: sale il terrore

Un veterinario di 53 anni è morto in Cina a causa di un nuovo virus raro trasmesso dalle scimmie. E’ la prima vittima accertata di virus herpes b. 

Virus herpes B (Adobe Stock)
Virus herpes B (Adobe Stock)

Virus Herpes B, è questo il nome che il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie ha dato per descrivere il batterio che ha colpito a morte un veterinario di 53 anni a Pechino. L’uomo è stato infettato dal ceppo che, stando a quanto viene riportato, proviene dalle scimmie.

Funzionari e sanitari cinesi hanno spiegato che l’uomo lavorava in un centro di ricerca specializzato nell’allevamento di scimmie Il veterinario, stando alle prime informazioni, negli ultimi mesi ha sezionato due scimmie e, dopo quell’esperimento, è morto con sintomi come nausea e vomito.

Una volta scoperto il lavoro dell’uomo, i sanitari hanno prelevato campioni di saliva che hanno inviato al Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, dove hanno rilevato il virus “Mono B”, chiamato anche virus dell’herpes B. Che è prevalente tra i macachi ma è estremamente raro. Proprio questa sua rarità è letale se trasmessa all’uomo.

Virus Herpes B, scoperto in Cina un ceppo infettivo

Un esperto di malattie infettive presso ha spiegato che l’herpes B attacca generalmente il sistema nervoso centrale e provoca infiammazione nel cervello. Portando a una perdita di coscienza dell’infetto. Inoltre, se non viene curato, c’è un tasso di mortalità di circa l’80 per cento.

Per il momento sono state segnalate meno di 100 infezioni umane del virus dal primo caso di infezione da primati all’uomo nel 1932, la maggior parte dal Nord America. Vale la pena notare che probabilmente ci sono casi del virus che non sono stati rilevati. Ma gli esperti credono ancora che sia una condizione estremamente rara tra gli esseri umani.

Secondo gli esperti, questa infezione colpisce principalmente veterinari, scienziati o ricercatori che lavorano con le scimmie e potrebbero essere esposti al loro corpo liquidi da graffi, morsi o dissezioni.

Il Virus Herpes B come il Covid-19?

Dietro la notizia di questa nuova infezione dalla Cina, in molti si stanno chiedendo se il Virus Herpes B abbia delle conseguenze simili al Covid-19. Uno scienziato è intervenuto nel dire che sia l’herpes B che il coronavirus sono la “conseguenza dei salti di specie”, quindi è tutto incentrato sull’evoluzione dell’uomo.

Tuttavia, ci tiene a dire l’uomo, che a differenza del Covid-19, l’herpes B non cerca di saltare da un essere umano all’altro. Infatti, siamo sempre stati abituati a sentire notizie che il coronavirus si passa da l’uno all’altro con estrema facilità. Ma questo, almeno per il momento, non sembra essere il caso di questa nuova infezione.

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Tuttavia, le autorità sanitarie cinesi hanno affermato che la scoperta dell’herpes B potrebbe rappresentare una potenziale minaccia per i lavoratori del settore. Quindi ritengono necessario prendere in mano la situazione e fare il necessario per evitare la diffusione.

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