Si è spento all’età di 71 il cantante e violinista Robert Steinhardt. Riconosciuto come il fondatore del Kansas. Lutto tremendo per la famiglia.
Il mondo del rock si è risvegliato con una tremenda notizia. Robert Eugene Steinhardt, il fondatore della band del Kansas, si è spento a seguito di una breve malattia. Nel suo ultimo periodo stava lavorando ad un disco da solista con il produttore Michael Franklin.
Un progetto molto importante, e che avrebbe visto la luce alla fine del 2021, con tanti musicisti famosi a sostengo di Robby. La malattia lo ha colpito all’inizio delle prove per il tour nazionale e purtroppo non gli ha dato scampo.
Il comunicato della sua famiglia, come riportato dal sito rockol.it, lo ha salutato così: Robert Eugene Steinhardt riconosciuto come membro fondatore e violinista e cantante originale della rock band del Kansas. Il suo violino e la sua voce in “Dust in the Wind”, “Point of No Return” e “Carry on Wayward Son” hanno dato a Robby un posto nella storia del Rock.
Lutto nel rock: la carriera di Robby Steinhardt
Steinhardt non è partito subito con i Kansas ma faceva parte d’ un’altra band rock chiamata White Clover. Successivamente si trasformò nei Kansas nel 1973. Un gruppo composto da Steve Walsh, Rich Williams e Kerry Livgren. E tutti fecero parte del primo album “Kansas” registrato nel 1974.
Una storia travagliata con i Kansas che ha lasciato nel 1982 per formare gli Steinhardt-Moon in Florida. Il ritorno si è verificato nel 1997 ma durò solo 9 anni, dato che lasciò nuovamente il gruppo nel 2006. Un abbandono non dalla musica che, di fatto, non ha mai lasciato e che ha riempito le sue giornate fino al suo ultimo giorno.
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Lascia un grande vuoto in tutti gli appassionati di questo genere. Non si può fare a meno per uno dei più influenti violinisti rock, nonché unico nella scena dell’arena rock degli anni ’70-80.