Un’infermiera no-vax è morta per cause legate al Covid. La ragazza aveva contratto il virus pochi giorni prima. Sui social la sua campagna contro il vaccino.
Un’infermiera è morta lo scorso fine settimana per alcune complicazioni neurologiche legate al Covid-19. La ragazza risultata positiva al virus di recente, ma nulla hanno potuto i sanitari che l’hanno soccorsa.
A dare la notizia è stato l’Ochsner Lafayette General Medical Center, dove Olivia Guidry prestava servizio da diverso tempo. “Era una professionista molto amata della nostra famiglia ospedaliera – si legge nella dichiarazione – e dedita a prendersi cura di ogni paziente che è entrato nel nostro pronto soccorso”.
Nonostante amici e parenti parlando di morte legata al Covid-19, il direttore della struttura sanitaria rimane cauto. Infatti ha affermato che la causa della sua morte non è chiara e sarà determinata da un’autopsia.
La sua storia è balzata sui social a causa di numerosi post no-vax dell’infermiera. Non è chiaro se la ragazza fosse stata vaccinata, ma i suoi commenti spingevano le persone a non vaccinarsi.
Infermiera no-vax, “siamo un esperimento”: poi muore di covid
La storia della morte dell’infermiera è diventata immediatamente virale dopo che i tweet no-vax hanno iniziato a girare sui social. Olivia Guidry si è esposta più volte nel 2020 con posizioni anti-vaccino.
Lo scorso anno aveva scritto: “Questo vaccino manipola il tuo DNA, non farlo”. E poi ancora: “Sono l’unica a pensare che stanno cercando di vedere quanto possono controllarci? Siamo un esperimento sociale diretto”.
All’infermiera è stato diagnosticato il Covid-19 dall’inizio di luglio, almeno secondo un post sui social media scritto da sua sorella. La ragazza ha avuto prima la febbre molto alta e poi una crisi respiratoria. Da giovedì è stata messa in coma farmacologico, mentre sabato è stato comunicato il decesso.
Amici e colleghi si sono stretti immediatamente intorno alla famiglia della ragazza, dicendosi dispiaciuti per quanto è successo alla giovane infermiera. Morta dopo aver combattuto il virus per giorni nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale.
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La ragazza si è laureato alla LSU di Alessandria con una laurea in infermieristica. Stava seguendo numerosi corsi di medicina alla LSU Eunice e sognava di studiare all’Università Medicina.