A fine partita Roberto Mancini non ha saputo trattenere le lacrime davanti alle telecamere. Il motivo è davvero molto particolare.
Ieri Roberto Mancini ha vissuto uno dei momenti più emozionanti della sua carriera. L’allenatore di Jesi ha vinto con la Nazionale un trofeo non che l’Italia non conquistava dal 1968. Un riconoscimento definitivo al duro lavoro fatto in questi anni dopo la debacle che non ha visto protagonisti gli Azzurri ai Mondiali 2018.
Ad emozionare tutti però è stato in particolar modo l’abbraccio intenso che c’è stato a fine partita tra lo stesso Mancini e Vialli. I due non hanno trattenuto le lacrime appena Donnarumma ha parato il rigore decisivo.
Mancini e quel rapporto particolare con Vialli
Per Vialli in particolare sono stati anni difficilissimi. Il tumore al pancreas sconfitto nel 2017 è ancora presente con la sua ombra. Come sappiamo, infatti, in questi casi ci vogliono alcuni anni prima di poter cantare definitivamente vittoria. L’ex attaccante della Sampdoria però ha affrontato anche questa difficile battaglia con il “fratello” Mancini al suo fianco.
Una coppia indissolubile la loro. I due hanno giocato insieme nella Sampdoria e venivano soprannominati i gemelli del gol. Mancini inventava, Vialli finalizzava. Con le dovute proporzioni erano un po’ come Maradona e Careca. Proprio come questi ultimi due la coppia italiana ha regalato ai blucerchiati la gioia immensa di uno scudetto.
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Il rapporto tra i due però è sempre rimasto molto forte anche fuori dal campo, tanto che Mancini l’ha voluto al suo fianco in questa grande avventura. Le lacrime finali del CT sono quelle di un bambino che ha realizzato il suo sogno insieme al suo migliore amico: salire sul tetto d’Europa con la Nazionale.
