Durante la finale di Euro 2020 abbiamo visto proprio di tutto. Non solo 120 minuti più i rigori, ma anche la denuncia in diretta per l’uso di canne in tribuna stampa.
Ieri sera abbiamo assistito ad una notte magica per la nazionale italiana di Roberto Mancini e per l’Italia intera. Dopo 53 anni in cui la coppa è stata lontana da Roma, adesso l’Europeo torna nella Capitale. Questo è la seconda volta che gli azzurri vincono la competizione europea, l’ultima volta è risale al 1967.
Quella tra Italia e Inghilterra è stata tutt’altro che una sfida semplice. Dopo aver subito il gol dopo soli 2′ minuti, il pareggio è arrivato solo nel secondo tempo, quando Leonardo Bonucci l’ha infilata dentro su calcio piazzato.
Tuttavia, la finale di Euro 2020 l’hanno decisa i rigori. Come quindici anni fa in finale con la Francia ai Mondiali del 2006, anche questa volta gli undici metri hanno sorriso agli azzurri. Dove un Giggio Donnarumma prodigioso ci trascina alla conquista dell’Europa.
Ma durante la telecronaca, Fabio Caressa lamentava continuamente che nella postazione accanto alla sua, quella riservata presumibilmente alla stampa inglese, si stavano fumando le canne.
Euro 2020, canne in tribuna stampa? Caressa lo dice in diretta
Proprio ad inizio secondo tempo, Fabio Caressa ha sottolineato più di una volta il fatto che in tribuna stampa stavano fumando “qualcosa”. “Sembra di stare ad Amsterdan, questa è una cosa mai vista prima”, queste le parole del telecronista di Sky che ha raccontato la finale di Euro 2020 in diretta.
Poi Caressa ha continuato denunciando l’evento ed essendo preoccupato per la sua salute: “Spero che non prendiamo il fumo passivo”. Ovviamente queste uscite non sono passate inosservate al pubblico social, sempre molto attento a ciò che succede. Infatti, su Twitter si sono scatenati tra battutine ed indignazione generale.
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Sono ormai diversi anni che Fabio Caressa è il telecronista ufficiale di Sky della nazionale italiana di calcio. Insieme al suo compagno d’avventure Beppe Bergomi. Indimenticabile il racconto dei Mondiali 2006. Sua la frase “il cielo è azzurro sopra Berlino”.