I Mochi sono amatissimi dolci tipici giapponesi, ma possono essere pericolosi e nei casi estremi portare al soffocamento: col covid c’è più rischio?
Gli appassionati di cucina giapponese e non solo, avranno avuto modo di conoscere i Mochi, dolci tipici del Giappone che richiedono molta attenzione nel momento in cui vengono mangiati: con il covid, il pericolo e il rischio potrebbero essere anche più elevati, di cosa si tratta?
In ogni casa, ogni qual volta ci si mette a tavola, tutti dovrebbero tenere a mente che la concentrazione dovrebbe essere incentrare su ciò che si sta mangiando e che una distrazione può, nei casi peggiori, portare anche a conseguenze tragiche.
Non tutti sanno che i dolcetti tipici chiamati Mochi, utilizzati per augurare il nuovo anno in arrivo, a causa della loro consistenza possono finire con l’essere pericolosi se non viene prestata la gusta attenzione.
Tali dolci infatti sono estremamente morbidi, fatti di palline di riso tritato e pestato, e possono prevedere diversi tipi di aggiunte per quel che riguarda il loro ripieno, che sia di gelato, creme o altro ancora.
La masticazione dei Mochi, proprio in virtù della consistenza, è difficile ma la pasta gommosa e appiccicosa richiede attenzione in tale operazione, poiché altrimenti vi può essere un concreto rischio di soffocamento.
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Covid e Mochi: torte di riso, aumenta il rischio con il virus?
Come si può leggere da approfondimenti di qualche tempo fa su 105.net o sul Corriere della sera, per citarne un paio, sembrerebbe che il rischio soffocamento legato ai Mochi nelle situazioni più gravi abbia portato a delle vittime, e nello specifico, si legge, “Nove nel 2015, una nel 2016, due nel 2017” e due l’anno seguente ancora.
Inoltre, sembrerebbero esserci diversi casi di ricoveri in situazione critiche; insomma, va fatta grande attenzione quando si mangiano le torte di riso, da parte di tutti e in special modo per anziani e bambini, che possono avere più difficoltà nella masticazione. Il consiglio degli esperti è di mangiare Mochi tagliati a pezzi molto piccoli.
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Il cibo tradizionale del capodanno inoltre, si legge su JapanToday, al tempo del Coronavirus può avere un potenziale di rischio ancor più alto. Nello specifico, i pericoli possono aumentare, si legge in un articolo del primo gennaio 2021, a causa degli ospedali affollati di pazienti affetti dall’infezione da coronavirus.
Ciò che conta infatti quando si ha a che fare con il rischio soffocamento è il tempismo, e la situazione sanitaria in merito alla pandemia e la sanità sotto stress possono finire per incidere sui tempi risposta, con dei ritardi che potrebbero poi essere fatali, si legge.
Ciò che risulta essere davvero importante è prestare la massima attenzione nella fase di masticazione completa e di deglutizione.
