Cresce l’entusiasmo per Italia – Inghilterra e i ricordi vanno ad uno dei protagonisti, oggi come ieri, Giorgio Chiellini: grande traguardo e quell’episodio indelebile
È sempre più alto l’entusiasmo che cresce di pari passo con l’attesa dalla finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra: mentre ci si prepara al grande match, i ricordi si posano su uno dei grandi protagonisti della sfida, oggi come ieri, Giorgio Chiellini.
Non tuti ricorderanno quella partita di 14 anni fa e quell’episodio che fece scoprire al mondo la sua anima da guerriero.
È una cornice magica, quella di Wembley, lo stadio che ospiterà una partita che sarà ricca di emozioni, da una parte e dall’altra. L’Italia metterà in campo tutte le qualità e le caratteristiche che l’hanno portata fino in finale, e che hanno saputo riaccedere l’entusiasmo e la passione dei tifosi.
Un grande merito va a Roberto Mancini, il CT che tanto con accorgimenti tecnico – tattici, che con il suo lavoro sul gruppo, è riuscito a dare un’anima forte e precisa al gruppo squadre. E a proposito di anima in campo, chi non l’ha mai fatta mancare è proprio Giorgio Chiellini.
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Italia Inghilterra Euro 2020: il guerriero Giorgio Chiellini nel 2007
Entusiasmo ed ansia crescono in attesa della finale di Euro 2020 tra Italia Inghilterra, e come detto i ricordi si soffermano su chi era già in campo ben 14 anni, durante un’amichevole disgustata nel ‘nuovo’ Webley, che dopo sette anni e i lavori alla struttura aveva riaperto i battenti.
L’amichevole in questione fu disputata tra l’Italia U21 e l’Inghilterra U21, e i più attenti forse ricorderanno che il capitano degli azzurrini allenati da Casiraghi era un volto noto che si è distinto per una carriera vissuta al top e per le grandi prestazioni in questo europeo, Giorgio Chiellini.
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Quella fu una partita dove di certo lo spettacolo non mancò; il risultato finale fu di 3-3 e a portarsi il pallone a casa fu Pazzini, autore di una tripletta. Dopo 14 anni, Giorgio fa il suo ritorno in uno dei tempi del calcio, ma Chiellini fu protagonista anche in quell’occasione.
Impossibile dimenticare la grinta, il coraggio e la forza d’animo di quest’ultimo che dopo uno scontro fortuito alla testa, mostrò una vistosa ferita al capo, con le immagini del volto insanguinato che fecero il giro del mondo.
Chiellini decise di restare in campo, mostrando a tutti le doti che poi hanno contraddistinto la sua carriera e lo hanno reso tra i migliori difensori al mondo.
