Raffaella Carrà, accuse pesanti alla tv: “Non la potevano vedere”

Angelo Perrone, lo storico agente di Raffaella Carrà, attacca il mondo dello spettacolo. L’uomo scoperchia il vaso di pandora e fa nomi e cognomi. 

Raffaella Carrà è scomparsa da poco meno di tre giorni, eppure in molti sono ancora increduli dalla notizia data da Sergio Japino, storico compagno della showgirl. La ballerina, cantante e conduttrice italiana è morta a 78 anni, in seguito ad un tumore al polmone. Una malattia tenuta segreta fino alla fine.

Immediatamente dopo la notizia del decesso, migliaia di persone in tutto il mondo si sono riversate sul web per ricordare con un pensiero la “Raffa nazionale”. Tra loro, ci sono stati tantissimi personaggi dello spettacolo italiano che hanno voluto salutare la Carrà o raccontare piccoli aneddoti.

Tuttavia, non tutti i messaggi sono stati apprezzati da Angelo Perrone, lo storico press agent e grande amico di Raffaella. Il famoso agente ha, infatti, accusato di falsità la maggior parte dello star system italiano. Puntando il dito su diversi personaggi noti del piccolo schermo.

Raffaella Carrà: pesanti accuse di Angelo Perrone

Ad oltre due giorni dalla scomparsa della Carrà, Angelo Perrone è intervenuto sulle pagine di LaPresse rivelando quanto sia infastidito sulle “cose inesatte” che stanno dicendo sul conto di Raffaella.

Ha detto che stanno parlando persone che non l’hanno mai conosciuta o che l’hanno solo incrociata negli studi televisivi. Poi ha ammesso: “sento tanta falsità che non le farebbe piacere”.

Tra i primi nomi che fa c’è quello di Giancarlo Magalli. Il presentatore aveva detto che Raffaella Carrà aveva accettato “Pronto, Raffaella?” perché in una fase calante della sua carriera. Cosa smentita da Perrone, che ha sottolineato che la showgirl fosse in uno stato di grazia, visto che arrivava dal successo di “Fantastico 3”.

Poi l’agente ha detto che quello viene sempre ricordato come “il programma dei fagioli”, mentre è stato un grande salto nella carriera della Carrà. Visto che ha segnato il suo passaggio dal mezzogiorno al varietà del sabato sera.

Poi Perrone rivela che nel mondo dello spettacolo non tutti potevano vedere Raffaella. “Gli amici veri della Carrà si contavano sulle dita di una mano”, ha rivelato. Tra questi ci sono sicuramente Gianni Boncompagni e Sergio Japino, ma anche Antonello Venditti e Renato Zero.

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Infine Angelo Perrone ha ammesso di aver apprezzato il silenzio di Mina e Loretta Goggi, le altre due stelle della televisione degli anni ’70. In passato, infatti, si sollevò la polemica di una presunta rivalità tra le tre, però mai confermata.