La notizia della morte di Raffaella Carrà ha colto tutti alla sprovvista. Lo stesso Enrico Mentana si è mostrato affranto e commosso all’inizio di Tg La7.
Impossibile frenare la commozione quando “un pezzo d’Italia”, così come il direttore di La7 ha definito Raffaella Carrà, se n’è andato via per sempre. E questa volta Enrico Mentana si è voluto mostrare senza filtri, lasciando trapelare il suo stato d’animo e la sua tristezza dopo la notizia della morte della showgirl italiana per eccellenza.
Come ha sottolineato Mentana, in apertura del Tg La7 di ieri sera nell’edizione delle 20, la notizia della scomparsa della Carrà arrivata alle 16:20 e data da Sergio Japino, storico compagno di Raffaella, si è estesa a macchia d’olio.
Visibilmente emozionato, il “buonasera” di Enrico Mentana è stato più mesto che mai. “Ci sono giornate in cui potremmo parlare di mille argomenti – esordisce il direttore – Ma c’è un argomento che li sovrasta tutti. Soprattutto se questo oltrepassa generazioni“.
“Raffaella è come gli eroi dei romanzi, dei fumetti o dei film – prosegue Mentana – capace di non invecchiare mai. Noi avremmo sempre quell’immagine di lei: radiosa e sorridente. Dove le sue melodie sono e rimangono delle colonne sonore per tutti noi”.
Raffaella Carrà, Mentana distrutto: “Verrebbe voglia di non andare avanti”
I primissimi minuti del Tg La7, Enrico Mentana l’ha voluta dedicare a Raffaella Carrà, “una donna del nostro tempo che è stata tante cose – sottolinea il direttore – una vera e propria icona del mondo”.
Poi prosegue dicendo che è stata “un’icona sexy ed un’icona gay”, capace di abbracciare temi sociali e civili importanti, attraverso le sue canzoni e i suoi programmi televisivi. Ed è proprio questo di Raffaella Carrà che rimane oggi, una donna progressiste e sempre al passo con i tempi.
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In chiusura dell’omaggio di Mentana a Raffaella Carrà, viene sottolineato come il dolore per la scomparsa della showgirl abbia colpito, indistintamente, tutte le più grandi personalità. “Abbiamo letto il ricordo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fino a Celentano o Vasco Rossi“, conclude Mentana prima di introdurre le notizie del Tg La7.
