Raffaella Carrà, le imitazioni della regina della TV (VIDEO)

La più amata dagli italiani è stata anche tra le più imitate. Ecco tutte le imitazioni per ricordare affettuosamente Raffaella Carrà.

Imitazioni Raffaella Carrà (Google Images)
Imitazioni Raffaella Carrà (Google Images)

Raffaella Carrà, un’icona senza tempo di impareggiabile stile e professionalità. Ma anche una persona capace di ridere di sé stessa e di prendersi non troppo sul serio. Probabilmente, parte del suo incredibile successo sta anche in questo. E forse un tantino anche nelle tante imitazioni spassose che i comici televisivi hanno proposto negli anni.

Chi ha imitato l’inimitabile? Ecco qualche esempio memorabile, con tanto di immancabile caschetto biondo platino, prodezze di danza e acrobazie canore. Per ricordare con affetto e con il sorriso Raffaella Carrà, come forse avrebbe voluto anche lei.

Tutte le incarnazioni comiche di Raffaella Carrà

Prima quelle ovvie. Ci si riferisce ad alcune perle che vengono direttamente da Tale e Quale Show, il popolarissimo programma di Carlo Conti su Rai 1. Alessia Macari e Antonella Elia, rispettivamente nel 2017 e 2018, hanno provato ad imitare la Carrà replicando ciò che la stella dello spettacolo sapeva fare meglio. Ballare e cantare. Le loro versioni di Tanti Auguri e Chissà se va hanno retto il paragone con l’originale.

Un’altra esibizione “imitativa”, quella di Tiziana Loconsole, è avvenuta proprio al cospetto di Raffaella Carrà. Alle audizioni finali di Forte Forte Forte, un talent show ideato dalla regina della TV che la vedeva anche come giudice, la ballerina professionista barese ha lasciato di stucco la stessa Carrà. La sua versione di Ballo Ballo sorprende ancora oggi, e le è è valsa le congratulazioni dirette dalla fonte della sua ispirazione.

Ma non mancano neppure le imitazioni decisamente più “dissacranti”. Quella corrosiva dell’imitatrice e comica Gianna Martorella, andata in onda a Fantastico nel 1991. Forse le più memorabili scimmiottate dall’icona della musica e della TV sono però quelle prestate da comici e cabarettisti di sesso maschile.

Parliamo ovviamente di quella indimenticabile di Gianfranco D’Angelo a Fantastico 1991, che affiancò alla conduzione del programma, intervallato con sketch comici e imitazioni esagerate, proprio Raffaella Carrà. La diva e il suo “doppio comico” fecero faville su quel palco.

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Infine, quella tutta fisica, contrastante e volutamente provocatoria di un suo fan numero uno a Buffoni su Canale 5: Leo Gullotta.

Raffaella era inimitabile, eppure in molti hanno condiviso la loro interpretazione, satirica o fedele all’originale che fosse. Un valore aggiunto, qualora ce ne fosse bisogno, di una stella irripetibile nel firmamento dello spettacolo.

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