In Australia il Covid non si ferma e continua a fare danni. Poco fa è stato annunciato che le gare di F1 e MotoGP saranno annullate.
Il Covid continua a fare danni. La curva dei contagi infatti è ritornata ad alzarsi ed ora il mondo trema per una possibile nuova ondata. A destare preoccupazione in particolare è la variante Delta che sembra essere molto più aggressiva e pericolosa del normale coronavirus che abbiamo imparato a disinnescare in questo anno.
In particolare la situazione è sempre più grave in Australia dove la campagna vaccinale prosegue a rilento e i contagi stanno aumentando vertiginosamente. Tutto ciò ha spinto il continente ad entrare in lockdown, un vero e proprio incubo che sembra riproporsi ciclicamente.
Tutto ciò ha spinto gli organizzatori, per il secondo anno consecutivo, ad eliminare le gare di MotoGP e F1. Un duro colpo per tutto il paese che si spera possa essere l’ultimo. La speranza è di avere un 2022 normale. Le due categorie solitamente corrono su due circuiti molto diversi.
Covid: la MotoGP ha già pronto il sostituto
La F1, infatti, gareggia sul tracciato cittadino di Melbourne, mentre la MotoGP corre a Phillip Island. Questo è sicuramente un duro colpo per gli amanti di entrambi gli sport. In particolare, solitamente, la gara australiana ha sempre battezzato il campionato di F1.
Tantissime le gare storiche disputate su entrambi i tracciati. In MotoGP, il record di successi nel GP d’Australia è manco a dirlo del nostro Valentino Rossi. In F1, invece, questo primato appartiene a Michael Schumacher. Per quanto concerne le moto è già stato scelto il tracciato che sostituirà Phillip Island, si tratta di Portimao.
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Ancora nessuna notizia invece per la F1. Non è da escludere però che a questo punto possa tornare in voga il Mugello che tanto ha fatto divertire l’anno scorso. Bisognerà capire però se è possibile riuscire ad inserirlo in calendario.
