Panico tra i passeggeri che erano su una funivia rimasta sospesa nel vuoto per circa un’ora. La cabina si è bloccata a causa di un problema elettrico della stazione.
Si temeva che i 20 passeggeri della cabina della funivia del Faito avessero lo stesso destino delle persone che erano a Mottarone. Ma per fortuna non è stato così. Dopo circa un’ora di panico e paura generale, la cabina è tornata a camminare ed il guasto si è risolto senza feriti.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti. La funiva del Faito che collega la città campana di Castellammare di Stabia con il monte Faito si sarebbe bloccata a causa di un guasto elettrico. Uno sbalzo di tensione della rete nella stazione che ha costretto venti persone a rimanere sospese nel vuoto per circa un’ora.
Mentre la cabina era sospesa a 250 metri di altezza, i tecnici erano a lavoro per risolvere il problema. Nel frattempo sul luogo erano arrivati i primi soccorritori che, fortunatamente, sono rimasti solo a guardare. I passeggeri, dopo aver temuto per la propria vita, sono arrivati a destinazione.
Funivia del Faito, panico ad alta quota
Poco dopo le ore 17 di domenica 4 luglio, il guasto elettrico di due funivie ha bloccato una cabina che stava scendendo verso Castellammare di Stabia dal monte Faito. Un incidente arrivato meno di due minuti dopo che la cabina aveva iniziato la sua discesa. Gettando nel panico i venti passeggeri.
Nonostante le continue e ripetute rassicurazioni che arrivavano dalla stazione centrale, i passeggeri hanno temuto seriamente per la propria vita. Soprattutto alla luce di quanto è accaduto sul Mottarone poco più di un mese fa. Tuttavia, dopo la grande paura, la cabina ha ripreso a camminare circa un’ora dopo il blocco. I passeggeri sono riusciti a scendere dopo le 19, quando sono arrivati alla stazione desiderata.
La spiegazione dell’accaduto era stato dato dall’ingegnere Antonio Rozza, nonché direttore dell’impianto della funivia. L’uomo ha spiegato il problema riscontrato, sottolineando come il problema si sia risolto velocemente con grande tranquillità e professionalità degli addetti ai lavori.
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Inoltre, ha detto che questo è un problema che è stato riscontrato solo due volte in trent’anni di attività. Tuttavia, ha spiegato che nella giornata di lunedì 5 luglio la funivia rimane chiusa per consentire i controlli di routine e che tutto sia sistemato per riaprire nella giornata di martedì.
