La nazionale italiana si sta preparando per affrontare la semifinale di Euro 2020 contro la Spagna. Ma, ieri, Barella è stato protagonista di un episodio imbarazzante.
Martedì 6 luglio è in programma la prima semifinale di Euro 2020 tra Italia e Spagna. Una gara che decreterà la prima squadra finalista della competizione europea. Un partita fondamentale per la Nazionale Italiana di calcio, che nel torneo è tornata a vincere e ad essere competitiva come una volta, buttandosi indietro la delusione per la mancata qualificazione ai mondiali del 2018.
Partita dopo partita, la nazionale azzurra si è confermata la squadra da battere. Con uno dei centrocampi più forti al mondo e una difesa di ferro, o ragazzi del Commissario Tecnico Roberto Mancini hanno portato a casa 5 vittorie su 5 partite giocate, segnando undici gol e subendone solamente due.
Uno stato di forma fisica e mentale confermato anche durante il match contro il Belgio. Dove a decidere l’incontro ci hanno pensato, nel primo tempo, Niccolò Barella e Lorenzo Insigne, portando l’Italia sul 2 a 0, dove poco male ha fatto il rigore segnato da Lukaku nella prima parte di gara.
Tuttavia, proprio il giocatore dell’Inter è stato protagonista di un episodio imbarazzante durante la conferenza stampa di ieri.
Euro 2020, Siparietto imbarazzante per Barella
Niccolò Barella si è concesso alle domande dei giornalisti nella giornata di ieri. Il centrocampista azzurro ha risposto a diverse domande. Sia per quanto riguarda la sua prestazione contro i “diavoli rossi” di venerdì scorso e sia per quanto concerne la preparazione del match contro la Spagna.
Tuttavia, una delle domande che gli sono state poste era riguardo ai Mondiali di Italia ’90. La giornalista Donatella Scarnati voleva sapere da Barella come aveva vissuto quell’esperienza e di raccontare le sue “notti magiche”. Visto che nel 1990 era solo un bambino di 7 anni.
Dopo un momento di titubanza e nell’imbarazzo generale, Barella risponde che nel 1990 aveva meno sette anni, perché è nato nel 1997. Quindi quei mondiali non li aveva vissuti. Una domanda finita lì, anche se la si poteva rigirare nelle “notti magiche” del 2006, ma così non è stato.
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Tuttavia, poco dopo sono arrivate le scuse della giornalista via Twitter: “Chiedo scusa, ho sbagliato. Ho fatto una grande confusione – scrive Donatella Scarnati – Barella è nato nel 1997, mentre io ho detto ‘nel 90 avevi 7 anni’. Un lapsus. Mi dispiace e mi scuso con le persone che mi hanno ascoltato”.
“Ci racconti le tue notti magiche del ‘90, come le hai vissute?”
“Sono del ‘97 io” pic.twitter.com/ZB9W6oSi0t— AverageJuventinoGuy (@AJG_Official) July 4, 2021
