Una donna di 47 anni, madre di tre figli, è morta dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino. Le sono stati trovati dei coaguli di sangue.
Dopo che le è stata somministrata la seconda dose del vaccino AstraZeneca, una donna di 47 è morte in seguito ad un ictus causato da dei coaguli di sangue al cervello. Secondo le prime testimonianze della famiglia, la madre di tre figli era in ottima salute. Tuttavia, si sono manifestati immediatamente degli effetti collaterali che l’hanno fatta stare male.
La 47enne, si è spenta all’ospedale di Nottingham dopo che è stata trasportata d’urgenza. Il decesso è stato descritto dai medici a causa di un “tipo raro e mortale di coagulo cerebrale”. Il compagno della donna, ha invitato le persone a diffidare del vaccino, tuttavia ha ammesso che devono farlo per tutelare la salute pubblica.
L’uomo ha rivelato che la compagna era entusiasta di ricevere il vaccino, anche se era a conoscenza che poteva patire alcuni effetti collaterali dopo la somministrazione. “Era stanca e spenta, non era più la donna energetica di sempre”, ha detto il compagno.
I due si sono iniziati a preoccupare dopo che le sono spuntate sul viso e sul fianco delle eruzioni cutanee. Mentre poi le sue gengive hanno iniziato a cambiare colore improvvisamente.
Vaccino, l’inutile corsa all’ospedale
Subito dopo che le condizioni stavano peggiorando di giorno in giorno, la donna è stata portata d’urgenza in ospedale. Nella struttura i medici hanno riscontrato un grave ictus ed è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Nonostante i molteplici tentativi dei sanitari, la donna è morta per una trombosi del seno venoso celebrale.
Le cause della morte sono state immediatamente associate al vaccino. Un evento confermato anche dall’autopsia e dal conseguente certificato rilasciato dal medico legale della struttura.
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La donna lascia il marito, metalmeccanico che ha rilasciato la testimonianza, e tre figli. Tra questi c’è un bambino di soli 5 anni. “Ho detto prima che la mamma non si era sentita bene ma che sarebbe tornata presto a casa – ha detto l’uomo – dopo due giorni gli ho dovuto dire che la mamma non c’era più”.