Rigiocare Belgio-Italia, la partita che ha portato gli Azzurri in semifinale? La petizione provocatoria che fa discutere.
Dopo Belgio-Italia, la nazionale italiana di calcio è arrivata alle semifinali di Euro 2020. La gioia del Bel Paese per il trionfo è stata incommensurabile, giacché la nazionale belga, prima nel ranking FIFA, partiva leggermente favorita nei pronostici.
Il 2 a 1 strameritato degni Azzurri ha di contrappasso visibilmente deluso Lukaku, Vertonghen & Co., che sognavano la finale e il trofeo. I tifosi dei diavoli rossi, invece, hanno accettato con sportività la sconfitta?
Una petizione online delle ultime ore lo metterebbe in dubbio. O forse no. Vedrete, non si può di certo dire che i belgi abbiano dimostrato di non avere senso dell’umorismo, come pure lo stereotipo vorrebbe. A differenza di “qualcun altro”.
La petizione dell’ironia: Belgio-Italia è una storia già scritta
Prima del confronto con la Spagna a Wembley del prossimo 6 luglio, si deve rigiocare Belgio-Italia. É quello che vorrebbe una petizione online lanciata nelle ultime ore dai tifosi belgi, che può già vantare migliaia di adesioni. Si chiede “la bella” tra le due nazionali di calcio a Monaco di Baviera.
Ma ad una sola condizione, rivelata nella seconda parte del testo della petizione. Che il Belgio perda di nuovo. Avete capito bene. Si può leggere: «Abbiamo perso contro i più forti, l’obiettivo è dimostrare quanto fossero davvero più forti».
Dunque si tratta ovviamente di una facezia, per ridere di sé e del proprio mancato successo sportivo. Ma non solo. Il riferimento nemmeno troppo velato è alla petizione dei vicini francesi, lanciata qualche giorno fa e mossa da intenti di rivalsa più che autentici e seriosi. L’obiettivo era rigiocare il disastroso match con la Svizzera finito ai calci di rigore e costato tutto ai transalpini.
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Insomma, tra ironia e sfottò, il Belgio esorcizza a modo suo la sua prematura ma dignitosissima uscita da Euro 2020. L’incontestabile successo della Nazionale di Roberto Mancini non si tocca, nemmeno secondo gli accaniti avversari di Fiandre, Vallonia e Bruxelles.