Paolo Beldì è deceduto all’età di 66 anni, ma chi era il regista di ‘Quelli del calcio’? Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui
Paolo Beldì è stato un amatissimo regista italiano ed il 2 luglio, all’età di 66 anni, si è spento lasciando profondo sconforto nel cuore di tutti i suoi seguaci e colleghi: ecco chi era, età, altezza, peso, carriera e vita privata.
Come sicuramente in moltissimi già sapranno, il noto regista comincia la sua incredibile carriera nei panni di comico in radio dando vita poi a Onda Novara; da quel momento in poi la sua carriera è tutta in discesa.
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Beldì nasce a Novara l’11 luglio del 1954; riguardo la sua infanzia ed i suoi studi non si conosce molto, di più si sa rispetto alla sua carriera.
Come già anticipato in precedenza, l’esordio per Beldì arriva diversi anni fa in radio e qualche tempo dopo comincia a muovere i suoi primi passi come regista sotto consiglio di Beppe Recchia.
Negli anni ’80 è tra i registi più amati in ‘Fininvest‘ e lavora a diverse trasmissioni come ‘Mai dire mundial‘, ‘Mai dire Banzai‘ ed anche ‘Drive In‘; negli anni ’90, invece, passa in Rai dove diventa il regista di ‘Mi manda Lubrano‘, ‘Su la testa‘, ‘Svalutation‘ e molti altri ancora.
Tra il 1993 ed il 2009 è al centro di ‘Quelli che il calcio‘; forse non tutti lo sanno, ma Beldì è stato anche il regista di ‘Stelle di Natale‘ insieme a tanti volti noti della televisione italiana come Gigi Proietti, Anna Marchesini e Lino Banfi.
Inoltre, verso la seconda metà degli anni ’90 è il regista della nota trasmissione condotta da Carlo Conti dal titolo ‘Va ora in onda‘ ed anche di ‘Anima Mia‘ di Fabio Fazio e Claudio Baglioni.
Non solo trasmissioni molto importanti come quelle appena citata, ma nel ’99, 2000 e 2006 è il regista del ‘Festival di Sanremo‘ e qualche tempo dopo anche di ‘La grande notte del lunedì sera‘ ed anche ‘Grazie a tutti‘.
Nel 2010, invece, è il direttore di ‘Gigi questo sono io‘ ed anche ‘Voglia d’aria fresca‘ con Carlo Conti; in tantissimi ricorderanno la sua esperienza a ‘Quelli che il calcio‘ ed è anche il direttore dello show Adriano Celentano, ‘Rock Economy‘.
Non solo regista, infatti, Beldì ha anche scritto tre libri dal titolo ‘Perché inquadri i piedi?‘, ‘Un Beldì vedremo… tutto viola‘ ed anche ‘Due Beldì vedremo… tutto viola‘.
Il noto regista è deceduto il 2 luglio presso la sua casa in montagna a Magognino nei pressi di Stresa.
Al momento non si conoscono le cause della morte, ma come riporta ‘Libro Quotidiano’, potrebbe trattarsi di un infarto. L’uomo doveva presentarsi a casa di un’amica per guardare i quarti di finale degli Europei Belgio – Italia, ma Beldì non si è mai presentato.
A trovalo senza vita è stata proprio l’amica del regista preoccupata per il mancato appuntamento.
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L’uomo era davvero molto riservato e non si conosce nulla per quanto concerne la sua vita privata. Al momento non si sa se il regista aveva moglie e figli.
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