Si continua ad indagare sul caso Denise Pipitone. Sarebbero emersi nuovi importanti elementi durante la puntata di Quarto Grado.
Il caso di Denise Pipitone continua a tenere banco in Italia. In particolare si moltiplicano sempre di più le testimonianze o presunte tali di persone che avrebbero visto la piccola. Il problema però è che giustamente gli inquirenti devono cercare di filtrare tutte queste informazioni e capire quali possono essere utili.
In particolare nei giorni scorsi ci sono state molte polemiche legate a Maria Angioni. L’ex PM che si era occupata del caso di Denise Pipitone è finita infatti nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni. In TV aveva dichiarato di aver trovato la bambina, che a suo dire aveva anche una figlia.
Denise Pipitone: tante false speranze per mamma Piera
La cosa è stata oggetto di ampie polemiche anche da parte della stessa famiglia della ragazzina scomparsa. Nei giorni scorsi invece è stata la volta di una coppia romana che sosteneva di aver visto la piccola all’hotel dove lavorava Anna Corona. La notizia è subito stata data in pasto ai media. A quanto pare però i due coniugi, secondo le ricostruzioni della Polizia non si trovavano nemmeno a Mazara nel giorno della scomparsa.
Ora i due coniugi sono accusati di falsa testimonianza e come riportato da Quarto Grado sono difesi dall’avvocato Pellegrino, lo stesso che difenderà anche l’Angioni. Secondo il legale la moglie si sarebbe fatta suggestionare dalla situazione costruendosi mentalmente un ricordo inesatto.
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Pellegrino ha anche voluto rimarcare come tra i suoi assistiti non vi sia in alcun modo un legame di conoscenza. Insomma a quanto pare si sarebbe trattato di una semplice suggestione. Dispiace come sempre per la povera Piera Maggio, che a causa di queste notizie deve vedere la fiamma della propria speranza continuamente accendersi e spegnersi.
