Secondo il fidanzato di Saman, la sua famiglia avrebbe ucciso anche lui se solo fosse tornato a casa insieme alla sua amata.
Il caso di Saman continua a tenere banco in Italia. La ragazza non è stata ancora trovata. Purtroppo però da tempo gli inquirenti sono alla ricerca di un cadavere. La convinzione infatti è che questa giovane sia stata fatta fuori dai propri parenti, in particolare dallo zio. Troppi gli indizi che vanno in questa direzione per far pensare il contrario.
Come sappiamo la famiglia di Saman era contro la sua unione con un ragazzo pakistano che viveva in Italia. Il motivo? I suoi parenti l’avevano già “sposata” ad un suo cugino più vecchio. A quanto pare proprio questa voglia di occidentalizzarsi da parte della giovane avrebbe poi spinto lo zio ad ucciderla ed occultarne il cadavere.
Saman: parla il fidanzato
A distanza di diverse settimane ha parlato anche il fidanzato della ragazza. Lo ha fatto ai microfoni di Dritto e Rovescio dove ha dichiarato: “Avrebbero ammazzato anche me se fossi andato a casa con lei”. Saqib ha spiegato poi che Saman era terrorizzata dopo aver ascoltato una conversazione dei genitori dove dicevano: “Appena torna la uccidiamo”.
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Il fidanzato ha anche dichiarato di avergli subito detto di andare dai Carabinieri per denunciare il fatto. Oggi quello che si presenta alle telecamere è un ragazzo distrutto. Saqib ha detto che voleva sposare Saman e oggi non ha più una ragione di vita senza la sua dolce metà. A questo punto l’unico suo obiettivo è quello di ottenere giustizia. Speriamo che presto venga fuori tutta la verità.
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“Lei era il mio primo amore, volevo sposarla”
Parla il fidanzato di Saman pic.twitter.com/lpq80kqanj
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) July 1, 2021