Altre dichiarazioni dell’assassino di Chiara Gualzetti. Ill reo confesso aveva raccontato tutto ad amica con dettagli raccapriccianti.
Altro caso che ha riempito le pagine e ha lasciato tutti di sasso. Perché non solo l’efferato gesto ma anche le successive dichiarazioni fanno rabbrividire. Si sono aggiunte altre parole del sedicenne che ha ucciso la povera Chiara.
La 16enne è scomparsa domenica per poi essere ritrovata lunedì morta nei pressi dell’Abbazia di Monteveglio, nell’Emilia. Un caso che ha scosso tutti i cittadini del posto e che ancora oggi fa parlare di sé.
La ragazza, prima di andare con il ragazzo, disse alla mamma che sarebbe tornata dopo 10 minuti perché avrebbe dovuto riceverà una sorpresa. Era contentissima dato che era con il ragazzo di cui si era infatuata. Dalle telecamere si è visto l’abbraccio con lui ma lei non sapeva le sue intenzioni brutali.
Qui la dinamica raccapricciante. L’avrebbe fatta girare per fargli vedere il regalo, in quel momento lei si è sentita male e si è chinata per vomitare. A quel punto, il ragazzo ha cominciato ad accoltellarla al collo e al petto per poi concludere coi calci.
Altre parole freddissime del killer di Chiara Gualzetti
Il ragazzino dopo aver commesso l’efferato crimine ha scritto tutto ad un’amica. Lei, in un primo momento, non ha capito bene a cosa si riferisse quando poi è arrivata la notizia ha voluto raccontare tutto prima ai genitori e poi ai carabinieri.
Il giovane scriveva, come riportato da Leggo: “Questa è depressa. L’ho fatto, me l’ha detto lui. Lei mi urtava i nervi”. Ecco che fa riferimento al demone nella sua testa. Ma non è finita qui perché ha mandato dei vocali, inviati poche ore dopo dell’omicidio, in cui sosteneva all’amica: “L’ho presa a calci in testa, mi sa che mi sono rotto un piede. Ho fatto delle foto”.
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Un omicidio premeditato e confermato da altri messaggi che lui stesso ha inviato: “Domenica farò fuori una ragazza, già stavo per perdere il controllo, allora ho dovuto fare un patto con lui e almeno ho un po’ colmato la sua sete”. Un caso drammatico che si pensa anche alla giovane età dei protagonisti, sicuramente verrà studiato affinché non possa ripetersi.