Proseguono le indagini per scoprire cosa ha portato una pandemia da Covid che ancora ci tiene sotto scacco. L’ultima indagine rappresenta un ultimo tassello di un caso che resta complesso.
Il coronavirus è ormai, da tempo, una realtà con cui si convive. Probabilmente non frinirà nel breve/medio periodo. La sua origine è ancora avvolta nel mistero e stanno proseguendo tutte le ricerche del caso per risalire al momento che ha fatto scaturire tutto questo.
Se prima ci si focalizzava su strampalate teorie, ora è sceso in campo il governo degli Stati Uniti con una richiesta specifica. Il governo di uno degli stati più potenti al mondo ha insinuato forti dubbi sia sulla Cina che sull’Organizzazione mondiale della sanità.
L’ultima indagine, se confermata, sarebbe davvero clamorosa e farebbe capire come la Cina sia un paese tutt’altro che affidabile anche da questo punto di vista. Ora vediamo cosa hanno scoperto i ricercatori.
La nuova scoperta sull’origine del Covid
L’indagine fatta partire dai ricercatori di Drastic, un team mondiale in cui ci sono sia ricercatori che investigatori, hanno scoperto una cosa molto importante. Questa condurrebbe ad un’ispezione fatta nei laboratori di Wuhan in cui sono emerse stanze piene di “detriti” e norme di igiene e sicurezza totalmente assenti.
Il rapporto che i ricercatori hanno scoperto parlava di strutture non a norma. Rifiuti chimici che non avevano dei depositi e nessuna separazione tra aree sperimentali e quelle comuni. Tutto questo con un elevato rischio di contaminazione. Se confermato, sarebbe normale un disastro del genere.
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Ma non è finita qui, perché i ricercatori sono venuti a conoscenza anche di altri errori. Al Wuhan Institute of Biological Product, nei pressi del laboratorio di virologia, i sistemi fognari e di drenaggio erano vecchi e danneggiati. Questo ha portato la contaminazione di canali e torrenti che sono nelle vicinanze. In ultima fase, scoperti anche tantissime gabbie di animali vivi, tra cui i pipistrelli. Non sappiamo se si scoprirà mai la verità sulla nascita del Coronavirus, quello che è certo è più tempo passa e più sarà difficile scoprirla.
