Le ricerche per ritrovare le spoglie di Saman proseguono senza tregua. Mancherebbe ancora poco al ritrovamento: ecco dove si cerca.
Il corpo senza vita di Saman Abbas, brutalizzata e assassinata dalla sua stessa famiglia, complice e carnefice, giace da qualche parte tra i boschi e i campi di Novellara. Accuratamente occultate dallo zio e dai cugini, le spoglie della 18enne che aveva rifiutato il matrimonio impostole dai genitori non sono ancora state rinvenute.
Le forze dell’ordine locali coadiuvate dall’unità cinofila del nucleo dei carabinieri di Bologna, stanno però seguendo una pista più precisa. Si tratta di un raggio d’azione circoscritto a circa un chilometro quadrato dall’azienda agricola Le Valli, presso la quale la famiglia Abbas lavorava e viveva.
Le ricerche di Saman sarebbero vicine ad una svolta
Il luogo nel quale le ricerche si stanno concentrando in queste ore è un piccolo bosco a Novellara. La zona era già stata setacciata, ma stavolta si cercherà di essere più precisi, coadiuvati dalle unità cinofile e incrociando le attività di ricerca con i risultati delle esplorazioni elettromagnetiche e i dati del georadar.
Contestualmente agli approfondimenti nel boschetto sopramenzionato, si cerca anche nelle serre nei pressi dell’azienda agricola e presso i campi rurali poco distanti. Lo si fa con perforazioni mirate negli spazi ancora lasciati insondati.
Il corpo della giovane Saman potrebbe però anche essere altrove: è spuntata l’ipotesi cantiere, dove l’occultazione del cadavere sarebbe stata più “agevole e rapida”. Il cantiere in questione è quello che dà sull’autostrada regionale Cispadana.
Il corpo sarebbe stato trasportato fino al cantiere con un veicolo a motore con caratteristiche e cilindrata peculiari. Sarebbe l’unico con la tenuta di strada in grado di raggiungere il luogo indicato.
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Gli inquirenti stanno dunque procedendo anche ad interpellare tutti gli automobilisti transitati sul tratta Novellara-Reggiolo, per conoscere ulteriori particolari. Insomma, adesso il cerchio si sta davvero chiudendo. E forse ciò che rimane di Saman potrà avere finalmente degna sepoltura.
