Inps: i 7 dolori che danno diritto alla pensione di invalidità

Queste sette le patologie gastriche danno accesso alla pensione di invalidità. Vediamo insieme quali sono e come fare per la richiesta all’Inps.

Pensione Inps (AdobeStock)
Pensione Inps (AdobeStock)

Oggi giorno le problematiche all’apparato digerente sono sempre più frequenti. Per questo, nelle grandi città, ci sono proprio dei settori ospedalieri appositi che si dedicano proprio alla cura di queste patologie.

Alcune di queste danno la possibilità di ricevere la pensione dall’Inps così da ammortizzare i costi di cura e di gestione degli esami. Naturalmente per la ricezione serve tutta l’apposita documentazione fornita dai medici che certificano la presenza della patologia.

Solo lì, l’ente di riferimento si farà carico di valutare la domanda e darà un punteggio fondamentale per identificare la percentuale di invalidità e la successiva cifra che spetterà all’utente.

Le 7 patologie che danno accesso alla pensione Inps

Ecco di seguito illustrate tutte le patologie che danno accesso alla pensione e che, magari, non sapevate ciò:

  • La cirrosi epatica di classe C di Child-Pugh: qui si riconosce una invalidità compresa tra l’81% e il 100%
  • La stenosi esofagea in relazione ad alimentazione liquida: questa patologia porta una invalidità compresa tra il 71% e l’80%
  • Cirrosi epatica di classe B di Child-Pugh con un punteggio da 7 a 9: conduce ad una invalidità dal 61% all’80%
  • Trapianto di intestino complicato 
  • Trapianto di fegato complicato: entrambi i trapianti danno una invalidità tra il 61 e il 100%
  • Sindrome di malassorbimento enterogeno causato da una patologia pancreatica o intestinale stenotica. Infiammazione o resezione: qui con una percentuale che va dal 61 all’80.

Una piccola menzione a parte va data alla stenosi esofagea con ostruzione serrata che porta necessariamente a fare una gastro/entero stomia e conduce al massimo dell’invalidità, cioè al 100%.

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Ora ci si chiederà a quanto ammonta la cifra che l’Inps fornirà. In caso di tutta la documentazione e certificazione necessaria, L’ente di Previdenza darà un mensile di quasi 300 euro, più esattamente una cifra di euro 287,09. Tenendo a precisare che bisogna fare la dovuta prevenzione per evitare che queste patologie degenerino.

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