I truffatori hanno trovato un nuovo modo per prosciugare il conto delle persone. Questa volta lo strumento preferito è un messaggio falso sul Green Pass.
Con l’inizio della balla stagione, molte persone già vaccinate contro il Covid-19 cercano di ottenere il famigerato Green Pass. Il certificato digitale, infatti, consentirà alle persone di muovere in libertà nei 27 Paesi dell’Unione Europea, più Svizzera, Islanda, Lichtenstein dal e Norvegia dal 1° luglio 2021.
Il digital green pass ha un Qr Code che bisognerà mostrare solamente al personale idoneo. Questi controlleranno alcune importanti condizioni, come la vaccinazione e l’eventuale negatività del tampone antigenico e/o molecolare fatto nell’arco di 48 ore.
Nel nostro Paese, il Green Pass viene emesso solo ed esclusivamente tramite la piattaforma nazionale messa a disposizione dal Ministero della Salute. Il certificato sarà possibile averlo sia in formato digitale che cartaceo. Tuttavia, proprio dietro alla grande richiesta diversi truffatori stanno inviando messaggi falsi su Whatsapp usando il sistema phishing.
Green Pass, il messaggio falso su Whatsapp
A coloro che sono stati vaccinati e che hanno richiesto il Green Pass, il Ministero sta inviando degli Sms dove è possibile scaricare il certificato digitale europeo. Tuttavia, non avevano fatto i conti con un sistema di truffe online che sta colpendo numerosi utenti.
Nelle ultime ore, la polizia postale ha lanciato un allarme nazionale per dei messaggi che arrivano sull’app messaggistica di Whatsapp. Il testo del messaggio è un invito a cliccare su un link e scaricare direttamente il Green Pass. Tuttavia, quando si clicca sul link si apre una pagina dove viene indicato che bisogna inserire dei dati personali e bancari.
Una volta che vengono inserite le coordinate bancarie o postali, i truffatori usano quei dati per estorcere denaro e iniziare azioni fraudolente. Il tutto ai danni degli utenti ignari di quello che gli sta accadendo. Per questo motivo, le autorità in questione raccomandano di “fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi – si legge nel comunicato – e di aprirli solamente dopo aver accertato la veridicità della fonte”.
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Inoltre la Polizia Postale invita i cittadini che sono stati vittime di queste truffe, o che potranno esserlo in futuro, di segnalare alle autorità qualsiasi messaggio sospetto.