“Il pranzo è servito”, e sappiamo anche da chi: il logo dello sponsor campeggia al centro dello studio. La scelta che ha fatto discutere.
Il ritorno della storica trasmissione quiz nata su Mediaset e sbarcata su Rai 1 per l’estate è stato scoppiettante come previsto. “Il pranzo è servito” è già trend topic su Twitter e al centro della spirale che contorce ironia social e polemiche indignate.
C’è chi parla di svista epocale, chi di pubblicità occulta, chi addirittura di affronto alla libera concorrenza, se non alla decenza. Non si tratta di una gaffe del conduttore Flavio Insinna, delle bizzarrie di uno dei concorrenti, o di una sgarbo istituzionale. Bensì del logo di uno sponsor, in bella vista al centro dello studio televisivo.
Il pranzo è servito, offre lo sponsor Eurospin
La prima puntata del quiz basato sulle abitudini alimentari degli italiani, ha mostrato il logo dello sponsor Eurospin fin dal primo secondo della messa in onda. Campeggia, come si può notare dall’immagine soprastante, sul piatto simbolo della trasmissione, al centro dello studio. Resterà lì dalle 14 alle 14 e 50, fino alla fine del programma.
La presenza ingombrante è riuscita a distrarre anche il pubblico più appassionato. Sui social, l’ironia non si è fatta attendere, così come anche la reazione di chi lamenta un’eccessiva pubblicità alla nota catena di supermercati principale finanziatore del programma.
La struttura del gioco, che prevede domande di cultura generale sul cibo, lo svolgimento di una prova pratica in cucina, e una fase finale con tre domande rivolte singolarmente a ciascuno dei due concorrenti è pare essere passata in secondo piano.
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Quasi sorprende che durante la fase del quiz intitolata il pranzo al telefono, in cui interviene il pubblico da casa, non si siano fatto riferimento alla “propaganda pubblicitaria”. L’indiscusso protagonista della puntata, il logo Eurospin, comparirà anche nella prossima?
