Denise Pipitone, caos sulle segnalazioni: lo sfogo di Piera Maggio

Piera Maggio scrive un duro post su Facebook su quanto sta succedendo in merito alle segnalazioni sulla figlia Denise Pipitone. 

Nonostante siano passati diciassette anni dalla scomparsa di Denise Pipitone, Piera Maggio non si arrende e spera ancora di riuscire a trovare la figlia viva. Qualche giorno fa, c’era stata la polemica, seguita dalla diffida, in merito alle dichiarazioni e alle parole di Carmelo Abbate durante la trasmissione di Rete4 “Quarto Grado”.

Infatti, la donna ha puntato il dito contro il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, accusandoli di averla offesa con delle frasi ed affermazioni veementi ed inopportune. Piera Maggio si è scagliata anche contro il presentatore perché non ha fermato il giornalista Abbate nel dire determinate parole.

Adesso, Piera Maggio ha fatto un nuovo post affidato alla sua pagina social Facebook in cui ribadisce che le segnalazioni di presunti avvistamenti o eventi legati alla scomparsa di Denise devono essere fatte nelle sedi opportune. E quindi non in contesti non autorizzati.

Un messaggio, presumibilmente, in riferimento al programma di Rete4 che è tornato a parlare del caso Pipitone, ignorando la diffida da parte del legale di Piera Maggio e facendo parlare un presunto testimone della vicenda.

Segnalazioni Denise Pipitone, il messaggio di Piera Maggio

“Le segnalazioni vanno fatte ai carabinieri o alla polizia, alle autorità locali, all’avvocato Frazzita o alla famiglia di Denise”. Queste sono le parole di Piera Maggio in merito alle segnalazioni che arrivano sulla figlia scomparsa nel 2004.

Il messaggio arriva due giorni dopo in cui “Quarto Grado” ha trasmesso l’intervista di un nuovo testimone dell’inchiesta. L’uomo, un ex ispettore della polizia giudiziaria, ha parlato di ciò che era successo durante le prime indagini. Ovvero quando la sorella di Denise, Jessica Pulizzi, era stata interrogata.

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A seguito delle frizioni avute con il programma di Gianluigi Nuzzi, Piera Maggio ha deciso di avvertire le persone che la seguono. Dicendo loro di non fare segnalazioni a persone o programmi che non sono autorizzati. Una presa di posizione in linea con la condotta che lei ed il legale stanno adottando da diversi giorni.