Circa quattro anni fa il grave incidente in moto sul circuito di Latina. Max Biaggi torna a raccontarsi nell’ultima puntata di Domenica In.
Quattro volte campione del mondo in classe 250, due volte in Superbike, una sola volta “tra la polvere”, per parafrasare Alessandro Manzoni. Max Biaggi, un’autentica leggenda del motociclismo che avremmo potuto perdere. il 9 luglio di quattro anni fa, un grave incidente dalle serie conseguenze impensierì gli appassionati delle due ruote e non solo.
Se la cavò “solo” con un trauma cranico Max, ma cionondimeno in seguito ai fatti del circuito “Il Sagittario” a Latina lo shock fu tale da fargli prendere una decisione storica e inappellabile. Quella di ritirarsi definitivamente dall’agonismo. Ne parlerà questo pomeriggio a Domenica In, ospite del salotto di Mara Venier.
Quel maledetto incidente, un nuovo inizio per Max Biaggi
La caduta rovinosa ad altissima velocità, la corsa dell’eliambulanza all’Ospedale San Camillo, la possibilità che avesse subìto gravi lesioni spinali e al torace, il codice rosso. I terribili interventi e la paura di non farcela. Infine, lo scampato pericolo. L’incidente colpì profondamente Max Biaggi, il pilota dei record, sia fisicamente che psicologicamente. che già tre anni fa si raccontò a Mara Venier, quando tutto questo era impresso in modo ancora più vivido.
A Domenica In aveva rievocato quei drammatici istanti, ammettendo di non riuscire a ricordare nulla di nitido riguardo ai momenti successivi alla caduta, nonostante non avesse mai perso conoscenza.
Quando il primario dell’ospedale presso il quale era stato curato rivelò al pilota quando fosse stato grave quell’incidente, Max realizzò quanto era accaduto. «Ho rischiato tanto, all’80% le persone che subiscono questo trauma, non ce la fanno». Da qui, la svolta che decise di imprimere alla sua vita il 18 luglio del 2017, quando annunciò il clamoroso ritiro dalle scene.
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Da allora, “il Corsaro” ha stabilito nuove priorità: dalla fine della relazione a suo dire “tossica” con Bianca Atzei, all’importanza invece cruciale dei grandi affetti, a cominciare dai figli Ines e Leon. Non più un pilota, ma una persona nuova. Che cosa sarà cambiato da allora? Bisognerà seguire l’appassionata intervista di Mara Venier per filo e per segno per saperlo.
