La mamma di Denise Pipitone non si arrende e continua a cercare la sua bambina. Ci sono in atto però delle frizioni con Quarto Grado.
Nei giorni scorsi è nata una lunga diatriba tra Piera Maggio e il programma Quarto Grado. La mamma di Denise Pipitone aveva diffidato il programma a parlare nuovamente della figlia. Ad infastidire la donna erano state in particolare alcune affermazioni del giornalista Carmelo Abbate che l’avevano offesa.
Nonostante la minaccia via social però il programma condotto da Nuzzi sembra non aver recepito per niente il messaggio. Nella giornata di ieri, infatti, quasi a sfidare le parole di Piera Maggio, è partito direttamente con il caso Denise Pipitone.
Piera continua a cercare Denise Pipitone
Ieri notte è subito arrivato un post di Piera Maggio che recita così: “Siamo stupidi? Andremo avanti, nelle sedi opportune”. Il messaggio sembra essere diretto proprio a Quarto Grado e fa presagire una possibile causa legale contro il programma, che nonostante la diffida ha deciso di proseguire nel parlare del caso Denise Pipitone.
Ci teniamo a precisare che Piera Maggio ha chiesto più volte ai propri follower di non utilizzare espressioni violente contro nessuno. La paura, infatti, è che qualche leone da tastiera possa cominciare a perseguitare via web i vari Nuzzi e Abbate. Proprio per questo la mamma di Denise ha subito voluto fare un appello in tal senso agli utenti.
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Da parte nostra, senza voler scegliere alcuno schieramento, speriamo solo che questa mamma possa presto riabbracciare la sua bambina, ormai diventata una ragazza. Speriamo inoltre che l’informazione televisiva di questi giorni possa aiutare ad una più veloce risoluzione del caso e non rende il tutto ancora più intricato. Dopo 17 anni di ricerche troppa carne è stata buttata sul fuoco ed ora è il momento di stringere il cerchio.
