Gassmann, duro sfogo social: “E’ tornato il medioevo”

L’attore italiano Alessandro Gassmann ha voluto dire la sua su alcune decisioni omofobe che si sono segnalate nell’ultimo periodo.

Alessandro Gassmann (GettyImages)
Alessandro Gassmann (GettyImages)

Fa sempre più discutere la questione dei diritti degli omosessuali. In Italia, dopo le ultime uscite del Vaticano sul Ddl Zan, ci sono polemiche continue sull’approvazione del decreto. Ma la situazione non è facile neanche in altre parti e in altri settori.

L’omofobia è un tema tanto complesso quanto molto bistrattato anche da molti vertici europei. E’ quasi un discorso in cui molti hanno paura di dire la propria e trattarla in un certo modo.

Dopo gli ultimi avvenimenti, Alessandro Gassmann ha voluto sottolineare su Twitter alcune situazioni molto gravi che si sono verificate. Chiudendo il tweet con la solita ironia che lo ha sempre contraddistinto.

Alessandro Gassmann contro tutti

Il suo tweet ha come obiettivi 3 soggetti che hanno un certo peso: la Uefa, il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban e il Vaticano che si è recentemente espresso sul decreto proposto da Alessandro Zan.

Il primo riferimento è alla Uefa che ha vietato di illuminare l’esterno dell’Allianz Arena di Monaco con i colori della bandiera arcobaleno durante la sfida tra Germania e Ungheria. Cosa parzialmente risolta dalla Federazione tedesca che ha distribuito 10 mila bandierine arcobaleno ai tifosi presenti.

Il secondo riferimento è fatto al Vaticano che ha parlato di violazione del Concordato qual ora il decreto Zan venisse approvato. E in ultima battuta, il riferimento a Viktor Orban e alla sua politica che porta ad escludere le diversità. Sappiamo bene come la politica Ungherese sia una finta democrazia e che porta davvero una situazione molto critica per chi vive lì.

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L’attore, oltre all’hashtag StopHomofobia, ha chiuso il tweet parlando di “una ventata de medioevo che levate”. Una chiusura con un stile ironico ma che cela una grande verità. Nel 2021 non si possono avere ancora situazione così obsolete.

 

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