Il mondo del cinema piange l’improvvisa morte di Antonio Salines. L’attore ha preso parte anche a tantissime produzioni teatrali.
Un grave lutto ha colpito il mondo del cinema, del teatro e della televisione. Uno degli interpreti italiani più versatili infatti è venuto a mancare. La notizia è arrivata nella giornata di ieri ha colto tutti di sorpresa. Non si conoscono i motivi del decesso di Antonio Salines.
Nato a La Spezia il 1° luglio 1936, Antonio Salines si è diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. Insieme a Carmelo Bene ha poi costituito la compagnia de I ribelli. Grande attore di teatro, cinema e tv, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del Teatro Belli di Roma.
Salines tra cinema, teatro e tv
Durante la sua lunghissima carriera ha lavorato con i più grandi, come ad esempio l’intramontabile Vittorio Gassman. Dal 1969 però ha cominciato anche una proficua carriera cinematografica che lo ha portato ad un lungo sodalizio con il maestro del cinema erotico Tinto Brass.
L’ultima sua apparizione sul grande schermo risale al 2018, quando ha lavorato in Lazzaro felice di Alice Rohrwacher. Di lungo corso anche la sua carriera televisiva che lo ha visto esordire nel 1961 con il film Alla ricerca della felicità. Tra i suoi lavori più famosi in tal senso si ricordano Sherlock Holmes e soprattutto la partecipazione alla serie Elisa di Rivombrosa, che tra il 2003 e il 2004 fece registrare ascolti record su Canale 5.
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L’ultimo suo lavoro televisivo risale al 2009, quando prese parte al film Puccini. Antonio Salines si è spento quindi nella giornata di ieri a 85 anni. Figlio d’arte, suo padre Enrico Salines è stato un compositore italiano di grande successo. Lascia un vuoto incolmabile nella storia della televisione, cinema e teatro italiano. Da parte della nostra redazione vanno le più sentite condoglianze alla famiglia.