Per festeggiare la terza vittoria ad Euro 2020, la nazionale italiana ha deciso di intonare “Notti Magiche”, ma è polemica sui social: “Porta sfiga”.
Gli azzurri hanno eliminato definitivamente la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018. La squadra di Roberto Mancini, infatti, ha vinto per 1 a 0 contro il Galles, portando a casa la loro terza vittoria consecutiva a Euro 2020. La nazionale italiana è passata prima nel Girone A, eguagliando diversi record stabiliti precedentemente.
Adesso i giocatori sono attesi sabato 26 giugno a Wembley, a Londra, per giocare gli ottavi di finale contro la seconda classificata del Girone B, una tra Svezia e Austria. Una partita fondamentale, che in caso di vittoria proietterà gli azzurri verso i quarti di finale.
Ieri sera, a fine gara, la nazionale italiana ha intonato “Notti Magiche” per celebrare la terza vittoria nel girone ad Euro 2020. Una canzone che viene messe ripetutamente quando giocano gli azzurri. Ma la scelta non è stata gradita da molte persone.
Euro 2020, Nazionale italiana canta “Notti Magiche”
Dopo la vittoria contro il Galles, l’entusiasmo è alle stelle. Infatti, i giocatori non si sono fatti mancare l’occasione di festeggiare e cantare. Tra le canzoni scelte dagli azzurri c’è “Notti Magiche”, brano di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato scritto per i Mondiali del 1990.
Come i più appassionati sanno, la canzone ricorre molto spesso quando la nazionale italiana vince o è alle prese con una competizione come un Europeo o un Mondiale. Tuttavia, la scelta di ricordare, seppur solo con una canzone, Roma ’90, non è stata presa bene da molti tifosi e sostenitori azzurri.
Infatti, sotto al video pubblicato dall’account ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio i commenti non sono del tutto entusiasti di vedere ed ascoltare gli azzurri intonare il brano di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.
“Questa canzone porta sfiga”, si legge in uno dei tanti commenti. “Questa canzone non è che abbia portato così bene”, scrive un altro utente. “Speriamo che dopo 31 anni siano davvero magiche”, si augura un altro tifoso. “Questa squadra ricorda molto quella Nazionale. Speriamo l’epilogo sia diverso”.
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La speranza comune è che l’Italia di Roberto Mancini possa far meglio di quella di Azeglio Vicini del 1990 che si fermò in semifinale contro la Germania.
