La fiction Rai “Storia di Nilde” racconta la storia di una delle donne più incisive della politica italiana. Chi era Nilde Iotti?
Con Storia di Nilde la Rai si accinge a mettere in scena una delle figure istituzionali più vivide, icastiche e carismatiche della storia della Repubblica Italiana. Nonostante le marcate idee politiche e le battaglie progressiste, si tratta di un personaggio che ritrova la stima e l’affetto di chiunque ne conservi il ricordo.
Stasera Anna Foglietta interpreterà Nilde Iotti, la prima donna eletta Presidente della Camera dei Deputati, in una docu-fiction che ripercorrerà tutta la sua lunga storia di impegno civile. Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di fare lo stesso.
Nilde Iotti: dove è nata? Cosa fece? Quando muore?
Nilde Iotti, diminutivo del nome all’anagrafe Leonilde Iotti, nasce a Reggio Emilia il 10 Aprile del 1920. Coordinate cronologiche e spaziali che si collocano nel gorgo centripeto del cosiddetto “biennio rosso” italiano.
Il padre era un ferroviere e sindacalista socialista, Egidio Iotti. Fu licenziato nel clima di repressione politica degli anni ’20, e la sua famiglia si vide costretta a tirare avanti in un contesto di aspre ristrettezze economiche. L’uomo defunse nel 1934, lasciando Nilde ancora adolescente. Iscritta “di forza” al Partito Nazionale Fascista, si laurea in lettere (con il professor Amintore Fanfani), e insegna presso alcune scuole tecniche reggiane.
L’armistizio dell’8 settembre 1943 innesca la sua passione politica, che la porta ad avvicinarsi al Partito Comunista Italiano e a partecipare attivamente alla Resistenza. Candidata ed eletta membro dell’Assemblea Costituente, fece parte della Commissione dei 75, incaricata della stesura della Costituzione Italiana. In questa sede fece valere importanti istanze progressiste, come l’accesso ad alcune cariche pubbliche per le donne, che caratterizzeranno tutto il suo impegno politico.
Storia di Nilde, da Togliatti alla Presidenza della Camera
Molto nota alle cronache la sua relazione extraconiugale con il Segretario Nazionale del PCI, Palmiro Togliatti. “Il Migliore” aveva 27 anni più di lei ed era già sposato e padre, e la sua relazione con Nilde Iotti si palesò agli occhi del pubblico contestualmente all’attentato del ’48. La loro relazione durerà fino alla morte di Togliatti nel 1964.
La sua carriera parlamentare, di ineguagliata costanza e segnata da battaglie con quella per il divorzio, comincerà nel 1948 e si protrarrà ininterrottamente fino al 1999. Sarà eletta Presidente della Camera, la prima donna nella storia della Repubblica, il 20 Giugno del 1979, 42 anni fa oggi. Un momento “emblematico” per il riscatto di tutte le donne. Lo rimarrà per tredici anni, fino al 1992, grazie ad un accordo politico bipartisan tra DC e PCI che dimostra l’eminenza e la trasversalità della sua figura.
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Vicinissima sia alla Presidenza del Consiglio che a quella della Repubblica nei primi anni ’90, rinuncia a tutti gli incarichi il 18 Novembre 1999 per gravi problemi di salute. Tra gli applausi scroscianti dell’emiciclo, lascerà la Camera per la clinica Villa Luana a Poli, Roma. Morirà il 4 dicembre di quell’anno, da volto insostituibile della storia repubblicana.