Morto a soli 33 anni per salvare il suo cane, dramma sulla ferrovia di Marghera: inutili i soccorsi.
Intorno alla mezzanotte di ieri si è consumato il dramma presso la stazione di Maghera, a Venezia. Un uomo di 33 anni si trovava nei pressi della stazione insieme alla sua fidanzata e ai suoi tre cani.
Quando uno di questi è scappato sui binari si è consumata la tragedia. Il ragazzo ha infatti seguito l’animale per cercare di trarlo in salvo visto l’arrivo di un convoglio a tutta velocità come apprendiamo dal Corriere della Sera.
Le urla della donna hanno attirato sul posto una passante e l’autista di un autobus di linea, che hanno prestato i primi soccorsi alla giovane in stato di shock. Inutili i soccorsi per il ragazzo e per l’animale.
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Venezia, morto investito dal treno per soccorrere il cane
Dopo l’improvvisa fuga del cane il 33enne di origine spagnola ha cercato di riprendere l’animale, recuperato il cucciolo sono purtroppo rimasti investiti da un convoglio con a bordo circa 60 persone dirette a Verona.
Il ragazzo e l’animale sono morti sul corpo, in attesa dell’arrivo dei primi soccorsi il treno è stato fermato sui binari. La giovane, in stato di shock, è stata soccorsa da alcune persone attirate dalle sue urla disperate.
Solo dopo le due di notte si sono concluse le operazioni di recupero del ragazzo e del suo cane e solo alle 3:10 si è potuto riprendere il trasporto ferroviario sulla tratta. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118.
In corso i primi accertamenti
Tra i primi a soccorrere il ragazzo proprio l’autista del treno, sconvolto dall’accaduto. Nel frattempo le autorità stanno portando avanti i primi accertamenti per capire la dinamica dei fatti.
Si cerca di capire se il segnale acustico che avvisa l’arrivo del treno abbia funzionato correttamente. Il giovane, morto sul corpo, si è avventurato sui binari convinto che vista la tarda ora non ci sarebbe stato alcun rischio.