Alex Zanardi, La grande staffetta: gli attimi prima dell’incidente

Dopo un anno dal terribile incidente che ha coinvolto Alex Zanardi arriva ‘La grande staffetta‘: uno sguardo al domani

Dopo circa un anno dal terribile incidente che ha coinvolto Alex Zanardi, al cinema arriva ‘La grande staffetta‘: uno sguardo al domani.

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, Zanardi lo scorso 19 giugno è rimasto coinvolto in un brutto incidente durante la conclusione della Staffetta Paralimpica, in provincia di Siena.

La ricostruzione spiega che l’atleta avrebbe perso il controllo del veicolo e che sarebbe dunque andato a finire in un’altra carreggiata; i soccorsi sono immediatamente arrivati ed hanno poi portato l’uomo presso l’ospedale di Siena.

Il primo intervento è stato davvero molto lungo e complesso che, infatti, è durato dalle 19:00 alle 22:00.

Per fortuna, dopo lunghi mesi di attesa, oggi, secondo le parole di suo figlio Niccolò a ‘La Repubblica‘, Zanardi è cosciente da tempo e col passar del tempo le sue condizioni migliorano sempre di più.

Il ragazzo spiega che: “[…] Ma lo sappiamo che è un percorso lungo, ci vorrà molto tempo. Nessuno sa dirci cosa potrà tornare a fare“.

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Alex Zanardi – La grande staffetta: il film evento al cinema il 28, 29 e 30 giugno

Alex Zanardi, secondo le parole di suo figlio Niccolò a ‘La Repubblica‘, sta sempre meglio anche se i tempi della ripresa definitiva saranno lunghi.

A breve nelle sale cinematografiche italiane uscirà la pellicola dal titolo ‘La grande staffetta‘ che per l’appunto la staffetta degli atleti paralimpici; il docu-film in questione è stato realizzato proprio poco prima dell’incidente di Zanardi.

La pellicola che sarà nelle sale cinematografiche italiane il 28, 29 e 30 giugno 2021, è stato diretto da Francesco Mansutti ed anche da Vinicio Stafanello, mentre la produzione è di Obiettivo3 e FilmArt Studio.

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Tra gli obiettivi del docu-film vi è quello di guardare al futuro e dare una speranza in un periodo così pieno di falle e soprattutto di incertezze. Insomma, un bel modo per inaugurare il nuovo periodo che si spera sarà ricordato come ripartenza dopo una terribile pandemia.