L’ex Pm del caso parla per raffreddare gli entusiasmi sulle nuove piste per ritrovare Denise Pipitone. Ma rivela una legame sorprendente.
Durante l’ultima puntata di Storie Italiane su Rai 1 Eleonora Daniele racconta gli ultimi sviluppi sul caso della scomparsa di Denise Pipitone con un ospite d’eccezione. Si tratta dell’ex pubblico ministero del caso, Alberto Di Pisa.
Le sue opinioni sulla direzione intrapresa dalle indagini e sulle dichiarazioni dell’altra pm che si è occupata del caso e che si trova al centro della scena mediatica: Maria Angioni. Ma le dichiarazioni rilasciate ai microfoni Rai da Di Pisa fanno discutere e sono clamorosa, per un altro motivo.
Denise Pipitone: cosa c’entra Enzo Tortora?
Maria Angioni ha sostenuto che Denise Pipitone potrebbe essere viva, a giudicare da alcune testimonianze e segnalazioni. L’ex pm Alberto Di Pisa si pone in disaccordo e quasi in antinomia con le ipotesi ottimistiche della collega.
Durante la puntata di ieri sera di Storie Italiane ha affermato senza peli sulla lingua: «Arrivavano tante segnalazioni quando ero procuratore a Marsala. Persino Gianni Melluso, l’accusatore di Enzo Tortora, chiese di essere interrogato». Le affermazioni lasciano interdetti i meno esperti di cronaca.
Il personaggio in questione è uno dei principali accusatori e delatori di Tortora, conduttore televisivo ingiustamente accusato e vittima di un processo farsa che lasciò sgomenta l’Italia di fine anni 80. La mitomania di Melluso, a quanto pare, non era frutto di quella tragica circostanza. «Riferì circostanze che si rivelarono balle solenni» afferma Di Pisa a proposito delle dichiarazioni su Denise.
Il pm che ha guidato le indagini sul caso ha fatto questo esempio per dimostrare di nutrire forti dubbi sulle testimonianze che suffragherebbero le considerazioni della Angioni. L’esito negativo sarebbe scontato, secondo lui.
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Il video mostrato ieri sera, quello nel quale si vede la presunta Denise, che si farebbe chiamare Antonia e apparterrebbe ad una famiglia nomade francese, sembra però aprire spiragli molto concreti, che avallano quelli segnalati dalla Angioni. Tra ottimismo e pessimismo, chi avrà ragiobe?