Diverse scosse di terremoto hanno svegliato la popolazione della costa orientale siciliana. Si contano 8 eventi sismici.
Si stanno vivendo momenti di ansia in Sicilia dove diverse scosse di terremoto hanno colpito la costa nord orientale. Al momento i sismografi hanno registrato ben 8 eventi tellurici diversi a partire dalle 10 di questa mattina. Naturalmente in questi casi c’è sempre un po’ di apprensione.
Il primo terremoto si è verificato questa mattina alle 10:03 con una magnitudo di 2.4 e una profondità di 9 Km. L’evento tellurico si sarebbe verificato poco distante dal golfo di Falcone. A distanza di un quarto d’oro è poi arrivata una seconda scossa, questa volta di magnitudo 2.
Diverse scosse di terremoto una dietro l’altra
Stessa cosa alle 10:24 e alle 10:25, altri due terremoti sempre di magnitudo 2. La quinta scossa, invece, è giunta alle 10:26 con una magnitudo di 2.1, seguita da un’altra alle 10:27 di forza 2. Infine, a distanza di 10 minuti, sono arrivati due eventi tellurici nella medesima zona alle 10:28 e alle 10:37 con una magnitudo pari a 2.3.
Naturalmente c’è ansia intorno a questo prolungato sciame sismico. Storicamente, tante scosse in successione possono anche diventare delle scosse di assestamento nell’attesa di una più potente, proprio per questo in Sicilia si continua a tenere un occhio al sismografo in attesa di novità. Fortunatamente al momento non sono stati registrati danni a cose o persone.
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Ricordiamo che tra Messina e Reggio Calabria, nel 1908 si è verificato uno dei terremoti più disastrosi della storia italiana. In quell’occasione la magnitudo fu pari a 7.2 della scala Richter. In quell’occasione si verificò anche un tremendo maremoto. Alla fine il bilancio della vittima si attestò tra le 90mila e le 120mila. Numeri mostruosi che ancora oggi vengono ricordati in quelle zone. Si stima che in soli 37 secondi persero la vita la metà dei messinesi e un terzo della popolazione della cittadina calabrese.