Una bimba scomparsa e mai ritrovata, proprio come Denise. Si tratta di Angela Celentano, di cui non abbiamo notizie da 25 anni. La sua storia.
Angela Celentano è scomparsa poco meno di 25 anni fa. Non è stata ancora ritrovata, e tutte le piste seguite si sono per il momento risolte in un nulla di fatto. Le indagini sono ferme, ma il ricordo della piccola, la cui scomparsa sconvolse l’Italia degli anni ’90, è ancora vivissimo.
Le similitudini con l’altra “celebre” bimba scomparsa, Denise Pipitone sono molte, ma ci sono anche differenze che rendono la vicenda ancora meno spiegabile. E, forse, ancora più terrificante.
Era il sabato 10 agosto del lontano 1996, e la famiglia Celentano di Castellammare di Stabia partecipa ad una cita con altre famiglie della comunità evangelica di Vico sulle pendici del Monte Faito, località di montagna in provincia di Napoli.
Il caso Angela Celentano, per filo e per segno
- Nome: Angela Celentano
- Data di nascita: 11 Giugno 1993
- Età: 3 anni al momento della scomparsa, 28 oggi
- Occhi: castani
- Capelli: castani
- Carnagione: leggermente scura
- Segni particolari: voglia a forma di caffè sul lato destro della schiena
- Luogo della scomparsa: Napoli, Monte Faito
Durante il pic-nic dell’ora di pranzo, avvenuto in uno spiazzo del centro ippico dismesso, accade l’imponderabile. La piccola Angela Celentano scompare nel nulla, quando era stata vista alle spalle di papà Catello solo pochi istanti prima che si perdessero le sue tracce.
Cominciano le affannose ricerche, prima dei familiari, poi del gruppo dell’escursione, poi di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, e di volontari accorsi spontaneamente a Monte Faito. Si cerca ovunque, e interviene anche l’esercito. Ma nei boschi non c’è alcuna traccia della bambina. L’intervento di speleologici, segugi e elicotteri non servirà a nulla.
La dolorosa veglia di quattro giorni e quattro notti dei genitori sarà vana. La bambina scomparsa non verrà mai ritrovata. Seguirono indagini che partivano da un possibile rapimento o dalla pista pedofilia, ma tutto porterà nel vicolo cieco dell’inconsistenza.
Ogni ipotesi che potesse coinvolgere i partecipanti alla gita, conoscenti, amici o membri della famiglia Celentano si rivela inconsistente. Nessun indizio e nessun possibile movente. Per anni, il caso è rimasto fermo.
Nel 2010 ci fu la pista Celeste Ruiz, che portava fino in Messico. Per qualche settimana sembrava che la piccola Angela Celentano potesse essere stata ritrovata, ma le speranze cedettero la scena a nuove delusioni.
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Probabilmente si era trattato di uno scherzo di cattivo gusto, poiché la donna messicana della foto oggetto di alcune misteriose mail firmate da Celeste Ruiz, si è presentata spontaneamente alle autorità giudiziarie italiane e si è volontariamente sottoposta al test del DNA. Non era lei.
Al momento, non c’è alcuna pista principale che riporti alla bambina scomparsa. É questa la principale differenza tra il caso di Angela Celentano e Denise Pipitone: nel primo caso ancora persiste uno spaventoso vuoto di indizi. Eppure, la famiglia Celentano non ha ancora perso le speranze.
