Smarrisce qualcosa di davvero importante, L’ATAC di Roma fa il miracolo

Un giovane di 13 anni smarrisce un oggetto scolastico importante sul mezzo ATAC. Alcuni autisti prendono a cuore la vicenda e “lo recuperano”.

Tablet smarrito - ATAC Roma (Facebook)
Tablet smarrito – ATAC Roma (Facebook)

Se chiedete alla cittadinanza, vi sarà senz’altro riportato in sintesi questo concetto: i trasporti pubblici a Roma non offrono un servizio adeguato. Forse questa storia vi farà cambiare idea. Almeno un tantino.

Tutto comincia sul bus della linea 86, un ragazzo tredicenne di nome Tomas si reca a scuola come tutti i giorni. Questa volta, però, smarrirà il suo tablet scolastico a bordo del mezzo. In lacrime, si affanna invano a cercarlo. Si reca dunque a cercare aiuto (e magari informazioni) sul dispositivo smarrito al capolinea Conca d’Oro.

Qui incontra Fabio, autista ATAC di Grottarossa. Un uomo che ha dimostrato quanto possa fare la differenza la persona giusta al momento sbagliato, dimostrando abnegazione e sensibilità.

La storia a lieto fine, firmata ATAC

Tomas ha spiegato al conducente quanto fosse costato alla famiglia dotarsi del prezioso tablet, dispositivo tecnologico ormai indispensabile per studiare al pari con i compagni, acquistato durante la didattica a distanza. Il ragazzo, disperato, non voleva più tornare a scuola. Non aveva neppure il coraggio di tornare a casa per riportare ai genitori cosa fosse accaduto.

A questo punto Fabio, commosso, non ha potuto che adoperarsi in ogni modo per fare il miracolo: fare sì che Tomas riavesse il suo tablet tra le mani nell’impossibilità di ritrovarlo. Ha organizzato una colletta per ricomprarlo. Il tam-tam spontaneo ha avuto esito positivo in pochi giorni.

Sono stati raccolti 500 euro, con i quali Fabio ha potuto acquistare un nuovo tablet per Tomas, beneficiando di uno sconto promosso dal rivenditore al quale aveva raccontato l’accaduto, e quindi di un dispositivo migliore di quello smarrito. Quando il ragazzo, ignaro, si è recato al capolinea accompagnato dal papà (complice), la sorpresa.

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Ad accoglierlo Fabio e i colleghi e le colleghe di Grottarossa, con il nuovo tablet. Un storia di solidarietà che ha fatto il giro del web, e ATAC stessa si è premurata di commentare l’episodio elogiando i propri dipendenti. Ci piacerebbe vedere tutto questo più spesso.

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