Caso Denise Pipitone, un’altra aggressione per due giornalisti a Mazzaro del Vallo per loro anche minacce: cos’è successo?
Un’altra terribile aggressione per due giornalisti questa volta di ‘Ore 14‘ a Mazzaro del Vallo mentre cercavano risposte sul Caso Denise Pipitone: ecco cos’è successo.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, non è ddi certo la prima volta che dei giornalisti vengono aggrediti mentre indagano sul caso della piccola scomparsa, qualche tempo fa anche la troupe di ‘Chi l’ha visto?‘ aveva subito la stessa sorte.
Il suddetto Caso continua a far discutere soprattutto dopo alcune deposizioni venute fuori soltanto a distanza di molti anni; inoltre, moltissime trasmissioni sono ritornate ad occuparsi della scomparsa della bambina come ‘La vita in diretta‘, ‘Pomeriggio Cinque‘ e molti altre ancora.
Molte nuove piste si sono aperte alcune, però, si sono rapidamente chiuse altre, invece, continuano ad essere perseguite.
Ovviamente, tutta l’Italia, a distanza di moltissimi anni dalla scomparsa di Denise, continua a sperare insieme alla mamma della piccola Piera Maggio e chissà se prima o poi si riuscirà ad arrivare ad un lieto epilogo.
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Caso Denise Pipitone, due giornalisti di Ore 14 aggrediti: ecco cos’è successo
Il Caso di Denise Pipitone continua a far discutere, ma questa volta l’indagine di due giornalisti di ‘Ore 14‘ stava per finire male, gli inviati, infatti, sono stati aggrediti e minacciati.
Dal video pubblicato su Twitter da Samuel Montegrande, noto scrittore e volto della televisione italiana, mostra l’incredibile aggressione subita dagli inviati, nel video in questione si sentono anche minacce di morte, insomma davvero una brutta esperienza.
Su Twitter l’appena citato scrittore ha spiegato che: “Cercare la verità su DenisePipitone a Mazara può essere pericoloso. Aggredito l’inviato di ore14. Cercare in strada le notizie e ottenere botte e minacce.Questo signore sarà denunciato anche se dice che non ha nulla da perdere!“.
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Il post mostra l’intera vicenda ed anche come uno degli inviati cercasse di calmare l’uomo che però non voleva saperne ed ha continuato a cacciare gli inviati in malo modo.
Cercare la verità su #DenisePipitone a Mazara può essere pericoloso. Aggredito l’inviato di #ore14.
Cercare in strada le notizie e ottenere botte e minacce.Questo signore sarà denunciato anche se dice che non ha nulla da perdere!
Da #miloinfante.#veritaperdenise #chilhavisto pic.twitter.com/vu3YZmsReq— Samuel Montegrande (@MontegrandeS) June 15, 2021