Denise Pipitone: così si danneggiano le indagini, ora basta

Si continua ad indagare sul caso Denise Pipitone. La corsa alla visibilità però a questo punto potrebbe danneggiare le indagini.

 

Da giorni vi stiamo riportando informazioni sul caso Denise Pipitone, che sembra sempre più vicino ad una svolta. Certo il clamore mediatico venutosi a creare dopo il caso di Olesya Rostova è sicuramente servito a dare una nuova spinta alle indagini. Allo stesso tempo però si sta facendo anche tanta confusione.

Come accade ormai da 17 anni a questa parte la povera Piera Maggio e il suo legale Frazzitta sono costretti a ricevere migliaia di segnalazioni. Tutti hanno visto Denise Pipitone. Se da un lato questo è positivo, dall’altro ci sono alcuni individui che sfruttano il caso per farsi un po’ di pubblicità.

Da quando il caso è saltato improvvisamente, nuovamente, agli onori della cronaca spuntano ovunque testimoni chiave pronti a dare uno scoop in tv. Questo clamore televisivo da un lato serve a fare rumore intorno alla vicenda e a spingere le indagini, ma allo stesso tempo rischia di danneggiarle enormemente.

Denise Pipitone: anche l’avvocato Frazzitta chiede cautela

Facciamo un esempio: ammettiamo che Denise sia stata portata in un qualche paese europeo e ora sia sempre sotto la custodia dei suoi rapitori iniziali. Esce fuori la notizia con tanto di foto che è stata trovata la ragazza, cosa succede? I rapitori potrebbero a qualche punto decidere con la forza o anche con un semplice escamotage spostarla nuovamente facendo perdere agli inquirenti le tracce.

LEGGI ANCHE >>> Denise Pipitone e la donna di Milano, a Mattino 5 la svolta: “So chi è”

Proprio per questo anche l’avvocato Frazzitta nella serata di ieri ha ribadito la richiesta a stampa, testimoni e pm di mantenere il massimo riserbo sulle informazioni ricevute. Una fuga di notizie precoce infatti potrebbe compromettere nuovamente le indagini. Naturalmente ogni segnalazione è bene accolta. Proprio per questo se avete visto o sentito qualcosa mettetevi immediatamente in contatto con l’avvocato di Piera Maggio o direttamente con la Polizia. Solo così si potrà venire a caso della faccenda senza con questo inquinare le indagini.

Gestione cookie